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Adunata, le mostre su Hemingway e delle fisarmoniche di Francesca Gallo

Doppia inaugurazione sabato 6 maggio all'ex convento delle Canossiane a Treviso in via Manzoni. Alle 18 concerto dell'Ottetto Ana con i tradizionali canti Alpini

TREVISO Ernest Hemingway, Premio Nobel per la letteratura nel 1954, durante la prima guerra mondiale fu inviato come soldato in Italia, in Veneto per la precisione. Vi è rimasto per pochi giorni: dalla fine di giugno all’8 luglio 1918. Eppure quei luoghi e quelle vicende hanno segnato profondamente la sua vita e le sue opere. Per questo motivo nel 2015 il gruppo Sogedin di Monastier ha voluto realizzare una mostra per far conoscere a tutti attraverso foto, testi e reperti storici, i passaggi più significativi dei suoi libri in cui vengono raccontate le esperienze avute da Ernest Hemingway in terra veneta, ed in particolare trevigiana, durante la prima guerra mondiale.

In occasione dell’Adunata Nazionale degli Alpini, “Hemingway + Piave, le origini di una poetica” è stata spostata temporaneamente presso l’ex Convento delle Canossiane a Treviso in via Manzoni (tra piazzale Burchiellati e Santa Caterina) per consentire a quanti giungeranno nel capoluogo di conoscere la “vita italiana” del famoso poeta e scrittore statunitense. La mostra, per la particolarità delle opere rappresentate e il legame al periodo della Grande Guerra in cui si sviluppano, ha avuto il patrocinio di TREVISO2017, del CENTENARIO DEGLI ALPINI e del Comune di Treviso e al termine dell’Adunata verrà riportata presso la locazione originaria di “Villa Fiorita” di Monastier (TV).

Eccezionalmente, sempre all’interno dell’ex convento delle Canossiane, sarà visitabile il laboratorio di Francesca Gallo, l’unica donna in Europa a costruire fisarmoniche. Verranno esposti alcuni tra i più belli esemplari della “fedele amica e compagna dell’alpino”: la fisarmonica. Ci sarà l’opportunità di conoscere da vicino le varie fasi di costruzione di una fisarmonica, ma soprattutto di incontrare Francesca, questa trevigiana doc che, con la fisarmonica in spalla, ha girato il mondo in… bicicletta per recuperare le canzoni dei nostri nonni, soprattutto emigranti all’estero, che altrimenti sarebbero andate perdute. Figlia di Luciano Gallo un artigiano trevigiano costruttore di fisarmoniche Francesca è anche l’unica donna dell’Adunata del Piave a dirigere un coro ANA: quello di Preganziol che per l’occasione si esibirà venerdì 12 maggio alle ore 20.00 proprio all’ex Convento delle Canossiane.

Quella di Francesca è una vita all’insegna della salvaguardia delle tradizioni: entrare nel suo laboratorio, a prato della Fiera a Treviso, è come addentrarsi nella bottega di un folletto dei libri di fiabe.  Ogni suo strumento è realizzato con cura fin dalla scelta del legno. Francesca infatti prima di costruire una fisarmonica trascorre giorni nei boschi per andare a scegliere l’albero che donerà armonia attraverso le note della fisarmonica.  Una folk singer è stata definita, una musicista, etnomusicologa, storica, artigiana, maestra, la voce del Sile. All’interno dell’ex Convento delle Canossiane è stata allestita anche una Mostra Mercato con oggetti curiosi e particolari frutto dell’ingegno di tanti giovani creativi che in occasione dell’Adunata del Piave vogliono guardare al futuro senza perdere il legame con il passato e la tradizione.

Tutto, all’interno dell’ex Convento delle Canossiane, rispecchia l’eccezionalità. Anche il primo “Ottetto ANA” costituitosi in Italia, e ufficializzato dall’Associazione Nazionale Alpini: l’OTTETTO ANA TREVISO che in occasione dell’ inaugurazione prevista per sabato 6 maggio 2017 alle ore 18.00 si esibirà con canti tradizionali del corpo delle penne nere, in particolare "Quel che resta" vincitore del concorso "Una canzone per l'adunata". L’”Ottetto Ana Treviso” senza contrapporsi ai cori tradizionali nasce con la volontà di creare un’alternativa più snella rispetto ai cori tradizionali (composti solitamente da 20-30 elementi) che però mantenga lo stesso profilo, lo stesso spirito, la stessa tradizione dei cori alpini. Attualmente l’Ottetto AMA Treviso è composto dai tenori primi: Devy Ruffoni (Presidente) Raffaello Molino e Gabriele Vallese; dai tenori secondi: Massimo Trevisi (Vice-presidente) Stefano Pasiani e Roberto Niero; dai baritoni: Tino Stefani, Paolo Piccoli e Antonio De Vallier e dai Bassi: Luciano Piovesan e Ivo Celotto.

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