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A Treviso nuove inaugurazioni per le mostre dell’Adunata: la città è pronta per l'arte alpina

A Ca' Robegan è stato tagliato il nastro dell'esposizione curata da Franco Zorzan e dedicata a due figure rilevanti per il nostro territorio durante la Prima Guerra Mondiale

TREVISO Altra inaugurazione domenica mattina a Treviso per le mostre dell’Adunata: a Ca’ Robegan è stato infatti tagliato il nastro dell’esposizione curata da Franco Zorzan, dedicata a due figure rilevanti per il nostro territorio durante la Prima Guerra Mondiale: si tratta del vescovo Andrea Giacinto Longhin (l’unica istituzione che non abbandonò la città bombardata) e la medaglia d’oro Alessandro Tandura, vittoriese, primo paracadutato al mondo in zone di guerra. La mostra intitolata “Di qua e di là del Piave” rimarrà aperta fino al 21 maggio.

Martedì invece doppia inaugurazione alle ore 10.45 nella sede Israa di Borgo Mazzini 23 con foto e documenti su “La prima Guerra mondiale 1914-1918” nella mostra curata dalla redazione delle rivista “L’Alpino in Europa” sotto la direzione di Givoanni Camesasca; visibili inoltre i giornali di trincea come la popolare “La Tradotta”, nella mostra curata da Lino Chies grazie alla collezione di Fiorenzo Silvestri. “In volo sul fronte” è invece il percorso fotografico che propone un confronto delle zone frontaliere nel tempo, viste dall’alto: immagini di ieri e di oggi dei fronti montani prima e dopo Caporetto. Proiezioni nella biblioteca della Sezione ANA di Treviso in Galleria Bailo 10/B da mercoledì 10 a sabato 13 maggio alle ore 10.30-12-16-18. Riprese e foto di Lando Arbizzani con la collaborazione dell’Aeroclub di Belluno.

Ricordiamo infine le “aree giovani”. La prima è allo Spazio Paraggi di via Pescatori in cui fino al 15 maggio è allestita “La Grande Guerra raccontata ai ragazzi” con illustrazioni legate a libri sulla grande Guerra: “Da Caporetto alla vittoria” (tavole di Luigi Piccatto), “La guerra di Piero (Piero Sandano), “Scrivila la guerra” (Simona Mulazzani),  Lagazuoi - guerra di mine" e “Sasso di Stria” (Gianni Carino). Lo Spazio Paraggi funge da punto di incontro per gli studenti del liceo classico Canova coinvolti durante l’Adunata nell’accompagnamento di visite in città e nell’illustrazione delle mostre. Il secondo punto di incontro è nella chiesa di San Gregorio, con gli studenti dell’Istituto Turistico Mazzotti. Qui dal 10 al 14 maggio sarà possibile assistere a “Treviso da vedere”, contenente proiezioni riguardanti la città, le sue attività, le sue particolarità, ma nel point si troveranno anche informazioni di tipo ludico ed eno-gastronomico. Nella pregevole chiesa di vicolo XX Settembre, verranno esposti anche fotopannelli forniti dalla Sezione ANA di Gemona, che ricordano i cantieri per i lavori degli Alpini in seguito al sisma in Friuli del 1976. Tutte le mostre sono ad ingresso libero e gratuito.

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