Maltempo, Zaia chiede lo stato di crisi per il Veneto
Emergenza meteo in tutta la Regione, agricoltura e coltivazioni in ginocchio. Appello del Governatore a tutti i sindaci del territorio: «Mandateci i vostri censimenti dei danni»
Visti i nubifragi che stanno interessando tutto il Veneto con pesanti conseguenze per privati, famiglie, aziende, nonché per l’agricoltura e le opere pubbliche, il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha disposto che i decreti di stato di crisi varati il 5 e il 21 maggio scorso siano estesi anche agli eventi meteorologici delle ultime ore.
Il presidente, inoltre, è tornato a sollecitare il Governo affinché, considerata la gravità della situazione dell’agricoltura anche a livello nazionale, possa essere adottato uno specifico provvedimento di emergenza per il settore. Gli uomini dell’assessorato all’Agricoltura e i tecnici di Avepa sono attualmente impegnati nell'effettuare rilevazioni e verifiche dei danni subiti dalle colture e dalle aziende agricole così da poter inviare un censimento ai Ministeri interessati nel più breve tempo possibile. Nel frattempo, il presidente Zaia ha invitato tutti i sindaci a predisporre quanto prima il censimento dei danni subiti dai propri territori e a darne comunicazione alla Regione in modo da poterli inoltrare, nei tempi previsti, al Dipartimento nazionale della Protezione Civile, contestualmente alla relativa richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza.