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Auto e moto

La lotta tra i fanali : Alogeno vs. Xenon vs LED 

Sebbene l'intera industria automobilistica li usi, solo poche persone sanno effettivamente come si sono evoluti i fanali dell'auto: dalle semplici lampade ad acetilene del 1880, ai complessi LED al giorno d'oggi el futuro contemporaneo del laser. Conosciamoli

Ciò che oggi consideriamo cose comuni, sono invece state svolte tecnologiche importanti in campo automobilistico. Nel tempo, l'aggiunta di un semplice bullone o la modifica della forma di un determinato componente, ha portato a innovazioni significative che, anni dopo, sono servite da base per progetti più avanzati. Prendiamo ad esempio i proiettori. I ricercatori lavorano continuamente sull'intera idea del "proiettore", cercando di fare nuove scoperte che ovviamente renderebbero i loro prodotti migliori di quelli dei concorrenti. I fari laser sono un esempio, ma prima di discuterne, dobbiamo passare attraverso i sistemi più comuni disponibili, per un uso più ampio. 

Configurazioni

Concentriamo il focus, sulle principali configurazioni dei proiettori di oggi, cercando quindi di far emergere i vantaggi e gli svantaggi di ciascuno di essi, sebbene le persone generalmente credano, e talvolta capita che sia vero, che il più recente sia anche il migliore. 

Proiettori alogeni

I proiettori alogeni, sono attualmente i più popolari nel mondo automobilistico e, nel caso ti stia chiedendo perché ciò accada, è principalmente dovuto al fatto che sono semplici ed economici. Fondamentalmente una lampadina alogena, ha una durata di circa 1.000 ore in condizioni normali, mentre i costi di sostituzione sono generalmente molto bassi rispetto agli altri tipi di seguito (circa 30 euro per un set decente). Tuttavia, le lampadine alogene stanno diventando la seconda opzione, per un numero sempre maggiore di case automobilistiche in tutto il mondo. La ragione? L'alogeno non è esattamente sinonimo di efficienza e, per capire meglio perché, spiegheremo come funziona una lampadina del genere. Innanzitutto, è costituita da un involucro di vetro, in grado di resistere a temperature molto elevate, oltre a un gas, di solito una combinazione di argon e azoto, insieme a un filamento di tungsteno. Per creare luce, il filamento di tungsteno, riceve elettricità dalla batteria dell'auto e si riscalda fino a circa 2.500 gradi Celsius,iniziando così a brillare (processo di incandescenza).  Quando la lampadina alogena giunge al termine della sua vita, di solito accade perché il tungsteno nel filamento evapora e lascia il filamento, depositandosi sul vetro e causando la rottura del filamento ad un certo punto e rendendosi non funzionale. Il problema più grande è che, mentre genera la luce radiante, la lampadina crea anche una grande quantità di calore che sostanzialmente rappresenta uno spreco di energia. Tuttavia, le lampadine alogene hanno una serie di vantaggi, che potrebbero renderla l'opzione numero uno per la maggior parte delle case automobilistiche: creano un'illuminazione decente per la minima quantità di denaro; sono disponibili in diverse dimensioni, il che significa sostanzialmente che tali lampadine possono essere installate sulla maggior parte dei modelli di auto; sono dimmerabili, permettendo così alle case automobilistiche di costruire più versioni, a seconda del tipo di carrozzeria e delle dimensioni. 

VANTAGGI:

• facile da sostituire 

• costruzione semplice 

• dimensioni diverse 

SVANTAGGI:

• spreco di energia 

• ulteriore cura richiesta 

Proiettori Xenon

I fari allo xeno, noti ufficialmente come proiettori a scarica ad alta intensità (HID), sono generalmente definiti come una soluzione più efficiente, principalmente a causa della temperatura, del colore e per la quantità di luce che generano. Il primo faro allo xeno è apparso sulla BMW Serie 7 nel 1991 e lentamente è diventato l'opzione numero uno per diverse case automobilistiche, che ha comunque evitato di offrirlo come equipaggiamento standard. Le luci HID funzionano praticamente come il tuo tubo al neon nel seminterrato: un tubo chiuso pieno di gas, un elettrodo ad ogni estremità e una corrente elettrica che passa attraverso. Nelle applicazioni per veicoli, le lampade HID utilizzano un alloggiamento in quarzo trasparente, elettrodi di tungsteno e una miscela di gas che viene stimolata dalla corrente elettrica ad alta tensione che passa tra i due elettrodi. Nonostante il loro nome comunemente usato, gli HID usano effettivamente una miscela di alogenuri metallici e fanno affidamento sul gas xenon solo durante l'avvio. Questo perché uno dei principali problemi con le lampade HID, è la quantità di tempo necessaria affinché i gas all'interno raggiungano la loro temperatura operativa e forniscano una luce forte.               Il processo di accensione delle lampade HID, avviene in tre fasi: prima arriva la fase di accensione, quando un impulso ad alta tensione produce una scintilla che ionizza il gas xeno e crea un tunnel di corrente tra gli elettrodi, quindi la temperatura nella lampadina aumenta rapidamente vaporizzando il i sali metallici che riducono la resistenza tra i due elettrodi; alla fine, la reattanza passa al funzionamento continuo, fornendo alla lampada una quantità continua di energia, in modo che l'arco elettrico non sfarfalli. Lati positivi? Innanzitutto, un faro allo xeno è molto più efficiente, quando si tratta della quantità di luce prodotta rispetto a quella alogena. Secondo le statistiche ufficiali, una lampadina allo xeno produce 3000 lumen e 90 mcd / m2, mentre una luce alogena genera 1400 lumen e 30 mcd / m2. Naturalmente, le lampade allo xeno sono diventate lentamente disponibili in diverse dimensioni e versioni, specialmente per essere utilizzate su vari tipi di auto. Un altro grande vantaggio deriva dal fatto che le luci allo xeno, hanno una durata piuttosto lunga, superiore a quella delle lampade alogene: le stime indicano una durata operativa di circa 2.000 ore in condizioni normali. L'efficienza potrebbe essere un altro vantaggio: usano più energia per avviare l'azione, ma dopo aver raggiunto la temperatura di esercizio, in realtà useranno meno energia rispetto alle lampadine standard. Ciò significa che sull'alternatore, ci sarà un carico leggermente più piccolo, che non richiederà più l'ausilio del motore per sostenere la domanda di elettricità. Battute d'arresto? Ovviamente i costi, sono sicuramente più  onerose delle luci alogene (inclusa la manutenzione) e sono più complesse, poiché richiedono un dispositivo chiamato ballast, che è fondamentalmente un condensatore che crea e regola l'alta tensione necessaria agli HID per funzionare. Non dimentichiamo che queste luci richiedono alcuni secondi per raggiungere la massima luminosità, motivo per cui non sono così buone come i fari abbaglianti separati. Alcune auto utilizzano fari anabbaglianti nascosti e lampadine standard separate per gli abbaglianti. Sui modelli di fascia più alta, la stessa unità HID funziona in entrambe le direzioni (erroneamente denominata bi-xeno) utilizzando una tonalità meccanica all'interno del riflettore per modificare la direzione del raggio. Alcuni proiettori allo xeno potrebbero anche avere un impatto dannoso sulla nostra salute, poiché alcune versioni potrebbero contenere sostanze tossiche, come il mercurio metallico. Alcuni paesi hanno imposto regolamenti speciali che vietano l'uso di tali sostanze ma, naturalmente, ciò comporta solo costi di produzione e riparazione più elevati. In definitiva, la quantità di abbagliamento generata dai proiettori, potrebbe essere estremamente inquietante per gli altri conducenti sulla strada, in particolare per il traffico in entrata, aumentando così il numero di incidenti e decessi causati da problemi diversi dalla velocità e dai problemi tecnici.  Quindi, per rivedere i pro e i  contro delle luci allo xeno: 

VANTAGGI:

• maggiore durata rispetto alle luci alogene 

• più efficiente dell'alogeno in quanto consumano meno energia e creano più luce

• migliore visibilità per il conducente 

SVANTAGGI:

• troppa luce vivida e quindi potenziali problemi per il traffico in entrata

 • costi elevati 

• sistema più complesso rispetto alle lampadine alogene 

• potrebbero essere utilizzati possibili materiali dannosi 

• impiegano alcuni secondi per raggiungere la piena luminosità 

Fari LED 

L'industria automobilistica si è evoluta molto, questo è certo, assieme a questo, i fari hanno raggiunto un altro livello e, dopo che le case automobilistiche hanno analizzato da vicino il modo in cui le luci alogene o HID influenzano i loro modelli, sono virate verso un'altra opzione: i LED. Almeno sulla carta, i LED sembrano essere la soluzione per auto prodotte in serie, ma ci sono diversi svantaggi che potrebbero cambiare la prospettiva, su questo tipo di tecnologia. Il principio di funzionamento di un LED, è piuttosto difficile da spiegare, ma in poche parole si basano su elettroni negativi che si muovono contro "buchi" positivi attraverso un semiconduttore. Quando un elettrone libero cade in un buco che si trova a un livello di energia inferiore, perderà la sua energia che viene rilasciata come un fotone (la più piccola frazione di luce) in un processo chiamato elettroluminescenza. Moltiplicare questo processo migliaia di volte al secondo e si ha una luce intensa continua, emessa di circa 2 mm di larghezza - un diodo a emissione di luce (LED). L'aspetto più importante, quando si tratta di fari a LED, è che hanno bisogno di una potenza molto bassa per funzionare, rispetto alle lampadine alogene classiche. I LED sono ad esempio utilizzati sui modelli Toyota Prius e su un paio di altri ibridi in cui l'elettricità, gioca un ruolo chiave, non necessariamente per i fari. Le prime unità di produzione furono trovate sull'Audi R8 del 2004. In generale, i fari a LED, forniscono raggi molto focalizzati, inoltre, grazie alle loro dimensioni ridotte, i LED consentono un'ottima manipolazione, con i produttori in grado di creare tutti i tipi di forme, che si abbinano perfettamente ai loro modelli, quindi non più brutti riflettori a cupola. Vi sono tuttavia alcune questioni da chiarire: sebbene i LED non emettono calore quando si accendono, come per i fari alogeni, creano una certa quantità di calore nella parte inferiore dell'emettitore (principalmente il chip) quando passa l'elettricità, creando così un potenziale rischio per assiemi e cavi di connessione adiacenti, questo è il motivo per cui i proiettori a LED, necessitano di sistemi di raffreddamento, come dissipatori di calore o ventole per impedire che si sciolgano. Questi sistemi di raffreddamento, sono allocati nel vano motore, un'area notoriamente non molto fredda, per questo motivo, i fari a LED sono anche più difficili da progettare e implementare su un'auto, quindi più costosi degli HID.

VANTAGGI:

• piccole dimensioni, consentono grande manipolazione per varie forme 

• bassissimo consumo energetico 

• di maggiori fari alogeni, pur offrendo una luce più calda di hids 

SVANTAGGI

 • costi di produzione elevati 

• temperatura elevata creato intorno gruppi adiacenti 

• più difficile da progettare e far fronte alle già elevate temperature del vano motore. 

Il gruppo ottico dell'automobile, segnala la propria presenza sulla strada, oggi, puoi scegliere come essere rappresentato.

Sta a te la scelta!

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