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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Accoglienza profughi, Conte (Lega Nord): "La caporetto dei servizi locali"

Mario Conte, capogruppo della lega Nord-Liga Veneta in consiglio comunale: "Gli immigrati sono diventati una classe di persone di serie A che finiranno per godere di privilegi assurdi a discapito della nostra gente"

TREVISO “Ci stiamo preparando una Caporetto dei servizi locali, un disastro annunciato, un pacco “bomba sociale” che ci viene confezionato dall’irresposnabilità del PD di Roma e i suoi baroni locali come Manildo”. Lo ha detto oggi Mario Conte, capogruppo della lega Nord-Liga Veneta in consiglio comunale.

“Mentre in tutta la provincia ci sono amministrazioni (anche di centrosinistra) che stanno affrontando con cautela la questione della registrazione anagrafica dei cosidetti richiedenti asilo, a Treviso Manildo e Grigoletto fanno gli splendidi. Fino ad oggi abbiamo 1039 immigrati arrivati con gli sbarchi che sono stati iscritti all’anagrafe del Comune e 790 carte d’identità rilasciate. Questa gente, di cui sappiamo che il 90% non è composto da veri rifugiati che hanno il diritto a chiedere asilo politico,è diventata praticamente un cittadino a tutti gli effetti. - continua Conte - Un carico di responsabilità soprattutto economica per Treviso, considerato il nodo della cosidetta “ultima residenza”, che è quella a cui si fa riferimento nel caso in cui ci sia da offrire sostegno ad un senza dimora oppure a una persona che ha bisogno dei servizi socio-sanitari. Ma con quali soldi paghiamo il welfare per questa gente quando non abbiamo che spiccioli per aiutare la nostra gente in difficoltà?”.

“Qui non si tratta di neppure di discutere di questo o quell’altro modello di prima accoglienza. Siamo alla follia di un Sindaco che avvalla decidioni assurde del governo - afferma Conte - Dare la carta d’identità ai migranti prima di averli identificati è un suicidio finanziario e sociale. Ci vuole spina dorsale per opporsi a questi provvedimenti deliranti del governo e di certo manildo, davanti ai diktat del suo partito, non è uno di quelli che va avanti con la schiena dritta”.

“Mentre in ampi strati del nostro tessuto sociale i trevigiani e persino gli immigrati regolari si trovano ad affrontare spesso situazioni economiche complicate per le loro famiglie restando trasparenti ai servizi sociali, gli immigrati sono diventati una classe di persone di serie A che finiranno per godere di privilegi assurdi a discapito della nostra gente. La pressione economica sul costo dei servizi con una popolazione che aumenta di migliaia di unità all’anno arriverà a far saltare tutto. Chi paga per il medico di base, per le cure, per i ricoveri in ospedale? E con la residenza anagrafica a Trevioso chi ferma queste persone dal richiedere, una volta usciti dalla prima accoglienza, i benefit sociali previsti per chi è senza reddito? Saranno tutte risorse rubate al territorio, buttate via per finanziare assistenza a lungo termine per persone con dovrebbero essere neppure qui. E a pagarne le conseguenze sarà anche la qualità dell’assistenza a chi davvero è un rifugiato, che avrà meno di quel poco c’è per l’ìncapacità di arrivare a identificazioni e espulsioni rapide per quelli che si dimostrerà sono migranti economici e quindi immigrato clandestini. Ma per ora la sinistra fa finta di non vedere e non sentire con un profilo di irresponsabilità che trovo sconcertante”.

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