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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Nomine partecipate, Gnocchi candida la fidanzata e il Movimento si dissocia

Il M5S di Treviso prende le distanze dalle figure proposte dal consigliere Gnocchi per l'ente Parco del Sile. Tra i tre nomi fatti quello della fidanzata, funzionaria della Provincia

Malumore tra le file del Movimento 5 Stelle trevigiano dopo la discussione sulle candidature all'Ente Parco del Sile. Il Movimento non ha accolto di buon grado i tre nomi presentati dal suo consigliere comunale Alessandro Gnocchi e, anzi, si è dissociato.

Gnocchi infatti ha proposto per l'incarico tre funzionari del Sant'Artemio, Vania Agostinetto, Caterina Gemma ed Enrica De Luchi, quest'ultima, tra l'altro, fidanzata dello stesso Gnocchi, quando era stato proprio il Movimento a chiedere al sindaco Giovanni Manildo la pubblicazione per la cittadinanza dei curricula pervenuti a Ca' Sugana.

Scelta che ha fatto strabuzzare gli occhi ai grillini di Treviso, che si definisce da sempre contrario a "nepotismi, clientelismi e poltronifici". "Avremmo preferito candidati altrettanto qualificati ma non così vicini al punto di essere colleghi del consigliere - sottolinea il Movimento in una nota - Queste scelte possono far emergere il sospetto che siano favoritismi nei confronti di persone amiche".

I compagni dunque mettono in dubbio l'obiettività del loro portavoce, chiedendosi se proprio non si potessero trovare tre persone altrettanto competenti ma non legate al consigliere.

"Siamo di sicuro i suoi migliori amici ma nello stesso tempo siamo anche i suoi peggiori nemici - prosegue il Movimento - dal momento che il nostro ruolo è vigilare sulle azioni dei nostri dipendenti, affinché l’agire politico rispetti le regole che ci siamo dati: i candidati saranno scelti fra i cittadini, la cui età minima corrisponda a quella stabilita dalla legge per la candidatura a determinate cariche elettive, che siano incensurati e che non abbiano in corso alcun procedimento penale a proprio carico, qualunque sia la natura del reato ad essi contestato. L’identità dei candidati a ciascuna carica elettiva sarà resa pubblica attraverso il sito internet appositamente allestito nell’ambito del blog; altrettanto pubbliche, trasparenti e non mediate saranno le discussioni inerenti tali candidature".

"La società civile offre moltissime risorse professionali", ricorda il M5S più a se stesso che ad altri, impegnandosi a non permettere più una simile caduta in tentazione.

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