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“Andiamo a prenderci Alfie a costo della vita: questo è il dna della vera Italia”

Il leader del Popolo della Famiglia e fondatore dei Pescatori di Pace chiede aiuto anche al Papa: "Dobbiamo salvare quel bambino a costo della vita e di creare un incidente diplomatico. Dobbiamo portarlo in Italia anche con la forza se necessario"

TREVISO “Alfie Evans va salvato a tutti i costi, anche della vita se necessario”. Il leader del Popolo della Famiglia, Lorenzo Damiano, fondatore del movimento Pescatori di Pace, senza indugi: “Andiamo a prenderci immediatamente quel bambino, nostro concittadino, e portiamocelo in Italia. Non si può più ascoltare un giudice che sentenzia contro la vita e contro i bambini! Giù le mani dai bambini!  Vorrei fare un appello  agli imprenditori che dispongono di aereo privato, allo stesso Bambin Gesù e perfino al Papa se necessario: andiamo personalmente a prenderci quel bambino, portiamo lui e la sua famiglia in salvo in Italia, laddove un popolo è pronto a prendersene cura in barba a quello che un giudice con perfido delirio di onnipotenza sta attuando.  In Italia la politica chiacchiera troppo e non vede che un bambino, cittadino italiano, viene volutamente lasciato morire in un ospedale dove è prigioniero. Se i politici non sono capaci di difendere la vita di un bambino figurarsi di tutti noi cittadini. Se c’è un imprenditore coraggioso pronto ad aiutarmi alzi la mano, magari quella destra, e mi accompagni.”

Gloria Callarelli, esponente del movimento, rincara: “Quello che sta emergendo in queste ore a proposito dell’ospedale di Liverpool è un qualcosa di agghiacciante: se veramente quell’ospedale nasconde qualcosa e ha fatto del male ad altre piccole creature innocenti bisogna andare a fondo e farlo chiudere. Stanno mettendo in pericolo la vita di Alfie, leggo che addirittura non gli garantiscono a dovere il cibo e l’idratazione. E’ un qualcosa di diabolico: aiutateci a portare in salvo quel bimbo. Lui è il bene, la vita che sta lottando contro il male e la morte. Nessuno si rende conto della battaglia che quel bambino sta combattendo. Una battaglia che è molto più grande di tutto: è una battaglia per la sopravvivenza ma è contemporaneamente una lotta soprannaturale. Non restiamo ad attendere gli eventi, non lasciamo che muoia. Per questo mi appello a Papa Francesco: venga personalmente a Liverpool,  salviamo Alfie”.

Damiano chiude: “Il popolo deve reagire e agire a costo di creare una guerra diplomatica con l’Inghilterra. Io sono pronto. Ogni secondo perso è un secondo in più che mette in pericolo la vita di Alfie. Se il Papa non andrà in queste ore personalmente a Liverpool, ci proveremo noi: se non facciamo tutto quanto è in nostro potere per aiutarlo, il suo sangue ricadrà su tutti noi”.

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