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Politica Cordignano

Contributi ai Comuni di confine, riattivato il cosiddetto fondo “Letta”

"È il primo passo -afferma il Presidente di Assco, Roberto Campagna- perché i soldi possano arrivare a tutti i Comuni confinanti con le Regioni a Statuto Speciale"

CORDIGNANO Il 22 Dicembre, con l’approvazione da parte della commissione Bilancio della Camera dei Deputati,  dell'emendamento che riattiverà il cosiddetto fondo “Letta”, è stato finalmente riconosciuto il lavoro che per anni Assco ha svolto a favore e tutela dei Comuni di Confine. Lavoro fatto di innumerevoli incontri al Ministero Affari Regionali, proposte di emendamenti, tavoli di lavoro intercomunali e reiterati solleciti che hanno finalmente portato al riconoscimento della forte disparità tra i Comuni confinanti con il Trentino Alto Adige e quelli confinanti con il Friuli.

«È il primo passo – afferma il Presidente Roberto Campagna - perché i soldi possano arrivare a tutti i Comuni confinanti con le Regioni a Statuto Speciale». I criteri di erogazione del nuovo Fondo Letta (19 milioni in 3 anni) terranno conto delle effettive condizioni di svantaggio dei Comuni in termini sociali, economici e morfologici. Le risorse sono poche ma saranno utilizzate al meglio dai Sindaci.

Assco, pur soddisfatta del parziale risultato, non si ferma qui. «Riteniamo questo passaggio un sicuro punto di inizio, non di certo un traguardo. L’obiettivo – assicura Campagna - rimane per noi quello di rendere questi fondi strutturali fino a quando non avremo ben chiara la visione sull'autonomia del Veneto originata dal referendum del 22 ottobre scorso». L’onorevole De Menech, intanto, si è reso disponibile ad incontrare i Sindaci a Cordignano il prossimo Venerdi 29 Dicembre alle ore 15:00 al fine di chiarire meglio i dettagli e le regole di partecipazione alla richiesta di contributo.

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