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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Mogliano Veneto

La ricetta di Scelta Civica: lotta a disoccupazione facendo impresa

A Mogliano Veneto grande partecipazione al convegno con il viceministro Calenda, il sottosegretario Zanetti e il giornalista Giannino

MOGLIANO VENETO - Oltre un centinaio di persone hanno affollato la sala dell'hotel Meridiana per l'incontro ''Europa è Impresa", promosso dal gruppo parlamentare di Scelta Civica, che ha visto la partecipazione del viceministro Calenda, del sottosegretario veneziano Zanetti e del giornalista Oscar Giannino.

L'evento organizzato dal segretario provinciale di Scelta Civica Riccardo Scattaretico, si è aperto con un saluto del candidato sindaco della lista Mogliano Europea, il 23enne Mattia Stagnitta, incoraggiato dagli esponenti del governo Renzi e dai presenti con un caloroso applauso. Giannino ha sottolineato come un percorso come quello di Mattia, che a 23 anni parte dall'amministrazione di un comune come Mogliano, sia molto più consono rispetto ai giovanissimi lanciati in parlamento senza alcun tipo di formazione ed esperienza. 

La serata ha affrontato i diversi aspetti con i quali le imprese venete si devono confrontare quotidianamente per competere sui mercati globalizzati: dall'innovazione all'internazionalizzazione, dalla leva fiscale alle responsabilità della politica. Per il viceministro Calenda, la strada da seguire per riportare l'Italia ai livelli economici che gli competono passa dall'internazionalizzazione delle imprese. Gli indicatori globali sul commercio indicano che la ripresa c'è e va colta anche dalle imprese venete. Per farlo la strada da seguire è quella di accompagnare le imprese nel loro percorso di innovazione e internazionalizzazione, e in tal senso l'azione del viceministro è improntata a rendere semplice ed efficiente l'accesso a strutture come l'ICE o la SACE.

Zanetti ha invece affrontato il tema della leva fiscale e del difficile rapporto tra imprese e fisco. In più passaggi Zanetti ha sottolineato come l'azione di Equitialia e dell'Agenzia dell'entrate deve tornare ad essere lotta all'illegalità fiscale e smettere di essere ''caccia al gettito’’ andando a penalizzare le aziende sane e solide patrimonialmente. Per fare questo Zanetti propone di differenziare gli obiettivi per i funzionari del fisco, facendo pesare molto meno i risultati raggiunti sull'accertamento sul corretto adempimento rispetto a quelli legati alla frode fiscale e all'evasione totale.

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