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Politica

Elezioni 2013, a Treviso parte totosindaco, ma Zaia e Da Re frenano

Con un anno di anticipo parte il totosindaco per il successore di Gian Paolo Gobbo. Ma Luca Zaia e Gianantonio Da Re frenano: ci sono altre priorità in questo momento

Non sono ancora uscite le liste per le comunali del 2012 e già si pensa alle elezioni del prossimo anno. È soprattutto Treviso ad attirare l’attenzione, roccaforte leghista. La scadenza del mandato di Gian Paolo Gobbo, tra l’altro, incrocia un’altra partita: quella della segreteria nazionale del Veneto, oggi in capo al primo cittadino trevigiano.

Per quanto riguarda la segreteria, “a giugno ci saranno i congressi – ha spiegato ieri Luca Zaia – e l’unica cosa certa è che il mio nome non ci sarà”.

Quella di Treviso, invece, è una partita ancora tutta da giocare. A far scattare il totosindaco è stato il nome del consigliere regionale Federico Caner. Candidato bruciato in partenza: “Penso che Caner debba occuparsi della Regione senza distrazione – ha sentenziato Zaia – perché qui le cose da fare sono molte e l’impegno è gravoso. Quando saremo nel 2013 ne riparleremo. Adesso mi sembra prematuro”.

“Gli argomenti da trattare oggi sono altri”, concorda Gianantonio Da Re, sindaco di Vittorio Veneto e segretario provinciale della Lega.

Monito che vale per l’intero partito. “Se tutti ci concentrassimo su quello che dobbiamo fare – ha dichiarato il governatore del Veneto – forse cambierebbero le cose più in fretta”. E per quanto riguarda le alleanze, Zaia ha ricordato l’efficacia del binomio Lega-PdL, almeno in Veneto, citando una frase cara al Senatur Umberto Bossi: “Da soli si fa prima, ma assieme si fa più strada”.
 

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