Le campagne elettorali lasciano, troppo spesso, dietro di sé chilometri di manifesti, non sempre autorizzati, che lungi dall'essere rimossi vengono abbandonati nella speranza che le intemperie li rendano biodegradabili. Negli ultimi anni, per fortuna o purtroppo, i candidati hanno scoperto un nuovo strumento per farsi pubblicità: la vela.

Anche a Conegliano gli aspiranti sindaci, che si sfideranno domenica 6 e lunedì 7 maggio prossimi, sono ricorsi alle gigantografie su ruota. Non sempre in maniera opportuna.

Sandro Bianchet, creatore del gruppo Facebook "Coneglianesi Incazzati", ci ha segnalato un episodio avvenuto martedì:

"Ho partecipato alla Marcia di Primavera con il gruppo Casa di riposo 'Fenzi' - scrive Sandro sulla nostra bacheca - Ho avuto il piacere di stare vicino agli anziani e di vedere quanti volontari lavorano nell'ombra. Ho avuto modo di vedere per la prima volta alcuni ospiti de 'La Nostra Famiglia': una realtà molto toccante e che lascia un segno indelebile".

"Ho avuto modo di essere, purtroppo, testimone anche di un fatto vergognoso - continua - A pochi metri dall'arrivo, posto presso 'La Nostra Famiglia, si trovava parcheggiata una vela elettorale (in foto), proprio nel punto dove transitavano i partecipanti alla marcia. Durante le premiazioni, poi, la vela è ricomparsa davanti a 'La Nostra Famiglia' con una velocità da lumaca. Non si può fare politica in queste occasioni", protesta Sandro.

Da Conegliano, tuttavia, arrivano anche buone notizie. Giovedì scorso Sandro Bianchet ha depositato in comune le due petizioni lanciate qualche settimana fa: solo per la modifica del percorso degli autobus sono state raccolte oltre trecento firme.