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Comunali 2013, leader immigrati propone vicesindaco di colore

Abdallah Khezraji risponde alle dichiarazioni di Giancarlo Gentilini con una proposta: affiancargli, in un'ipotetica nuova giunta comunale, un vicesindaco di colore

Gentilini affiancato da un vicesindaco di colore: è la risposta di Abdallah Khezraji, leader degli immigrati trevigiani, all'intervento dello Sceriffo a La Zanzara di Radio24.

LA PROVOCAZIONE - "Può andar bene che Giancarlo Gentilini sia ancora sindaco di Treviso purché il vicesindaco sia di colore", ha commentato fra il serio e l'ironico, Khezraji.

I TEMPI CAMBIANO - Secondo Khezraji, il prosindaco di Treviso dovrebbe rendersi conto che, rispetto a vent'anni fa, i tempi sono radicalmente cambiati. "Nonostante i bambini nati qui da genitori stranieri non siano 'Razza Piave' - ha osservato Khezraji, riprendendo alcune dichiarazioni di Gentilini - da qui a poco tutte le organizzazioni e tutte le professioni, comprese le squadre delle varie discipline sportive, potranno continuare a funzionare solo grazie all'apporto di popolazione di origine straniera".

PIÙ SAGGEZZA, MENO PROVOCAZIONI - E per quanto riguarda l'apertura delle case di tolleranza, primo intervento di Gentilini sindaco, Khezraji ha dichiarato che "non basta che esse siano state la scuola sessuale di Gentilini perchè siano accolte dalla società". "Se non c'è una piattaforma culturale tale da farle approvare dalla maggioranza delle persone la proposta non sta in piedi, un politico vero deve essere più saggio che provocatorio".

IMPARI DA NAPOLITANO - "Gentilini non avrà l'età di Giorgio Napolitano - ha concluso Khezraji - ma è sulla saggezza, e non sugli anni, che dovrebbe cercare di raggiungerlo".

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