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Elezioni comunali 2013

Tasse e costi della politica, Bellon: "Via le spese improduttive"

Alessia Bellon, candidato sindaco di Indipendenza Veneta, spiega il suo programma in materia fiscale: tagliare le spese improduttive e abbassare le tasse ai trevigiani

I candidati sindaco alle comunali di Treviso affilano armi e programmi. Tra i temi caldi della campagna elettorale, tasse, spese e ambiente.

Punta su una drastica riduzione delle tasse e delle spese superflue Alessia Bellon, candidata di Indipendenza Veneta.

Il primo obiettivo è tagliare le spese ritenute improduttive per ridurre al minimo la tassazione sui cittadini - spiega Bellon - Abbiamo individuato delle aree di spesa che possono essere ridotte o addirittura eliminate già dai primi mesi di governo".

"Il primo atto sarà la nomina di sei assessori (il numero minimo ora consentito da statuto comunale) - prosegue - risparmiando così 97mila euro ogni anno. Prevediamo quindi l’assegnazione della presidenza delle municipalizzate a nomina comunale agli stessi assessori, senza cumolo di stipendio, e l’azzeramento dei compensi nei consigli di amministrazione a nomina pubblica. Infine con la nostra amministrazione vi sarà l’azzeramento delle consulenze esterne inutili".

"I miei concorrenti candidati sindaci - affonda Bellon - hanno scritto stupendi libri dei sogni, ma nessuno e dico nessuno ha spiegato come e dove andrà a prendere le risorse per finanziarli”.

Per quanto riguarda le consulenze esterne la squadra di Indipendenza Veneta punta sulla responsabilizzazione e la valorizzazione del personale dell’amministrazione comunale: "Molte attività di analisi, ricerca e proposta - spiega la squadra indipendentista - possono essere condotte coinvolgendo il personale che già ha in carico il comune. Questo aiuterà a far crescere professionalmente i nostri dipendenti".

“Ricordiamo inoltre che dobbiamo uscire dalla drammatica situazione di un bilancio comunale che lascia in eredità le casse vuote e un finanziamento dello stato che di fatto corrisponde a 9 euro e mezzo all’anno per ogni trevigiano - prosegue Bellon - Nei primi mesi di gestione parte delle indennità di assessori e sindaco saranno versate direttamente alle associazioni sportive, che da anni sono al fianco dei trevigiani e fanno molto per la nostra comunità".

In questo modo l'amministrazione Bellon sarebbe "concretamente" vicina "a chi già opera per creare eventi sportivi e tenere in piedi società sportive e velocizzare il taglio delle spese improduttive. Quando la nuova gestione riuscirà a recuperare le risorse, grazie ai tagli in bilancio, parte di queste risorse saranno destinate alle associazioni in modo sistematico con attrezzature, spazi e sostegno alle iniziative pubbliche”.

E poi c'è la Tares, che Bellon non intende far pagare ai trevigiani: "Se ne farà carico il Comune per conto loro. Sarà istituito un apposito capitolo di bilancio comunale denominato 'residuo fiscale', che contabilizzerà le voci a credito dallo stato italiano. Grazie a tali risorse, sarà direttamente il Comune a pagare la nuova Tares in nome e per conto dei cittadini stessi, producendo agli stessi regolare quietanza di pagamento per i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate".

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