Non si placa la bufera intorno al simbolo di "Scelta Civica" a Treviso.

Prima della presentazione ufficiale delle liste, il coordinatore nazionale, Andrea Olivero, aveva revocato il diritto di impiegare il logo e il nome del movimento, a causa delle divergenze fra le "anime" facenti capo a Diego Bottacin ed Enrico Renosto.

Nonostante la decisione centrale, infatti, il gruppo di Renosto ha ugualmente presentato il simbolo per la lista "Scelta civica con Zanetti", mentre la corrente di Bottacin, che sostiene Beppe Mauro, ha modificato il logo rendendolo non confondibile con il partito di Mario Monti.

"Con ampia riserva di agire legalmente contro il signor Renosto per l'improprio uso del simbolo e per i danni all'immagine di Scelta Civica che tale situazione ha generato - si legge in una nota ufficiale - l'ufficio di presidenza ha deliberato di diffidare chiunque ad utilizzare in qualunque modo il simbolo di Scelta Civica alle elezioni comunali di Treviso. In modo particolare diffida i candidati dall'agire sotto il simbolo e per conto del movimento Scelta Civica".

"La lista impropriamente denominata 'Scelta Civica per Treviso con Zanetti' ed i candidati di tale lista - conclude il documento - risultano totalmente estranei al movimento di Scelta Civica, non lo rappresentano e ne hanno impropriamente usato il nome ed il simbolo".