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Elezioni comunali 2013

Elezioni comunali 2013, Lega dice di no a Zanetti

Il Carroccio trevigiano smentisce ogni ipotesi di alleanza con Massimo Zanetti. Il candidato leghista è ancora Giancarlo Gentilini e il Pdl si adegua, in nome dell'accordo tra i due partiti

Un matrimonio senza futuro quello tra l'asse Lega-Pdl e la civica di Massimo Zanetti, "Prima Treviso".

Smentendo quanto affermato dallo stesso patron Segafredo, in occasione della presentazione del suo simbolo, il Carroccio trevigiano ha ribadito di non avere intenzione di allearsi con l'imprenditore alle elezioni comunali di maggio.

E in virtù dell'accordo con la Lega, anche il Pdl volta le spalle a Zanetti, che rischia così di correre da solo. O quasi.

Schiererà un proprio candidato anche Scelta Civica, che in Veneto fa capo a Diego Bottacin, Pierluigi Damian e Fabio Gava, mentre Luca Dotto, di "Rinascita per Treviso", mette i puntini sulle i: “Rinascita per Treviso ad oggi è l’unica civica che non ha a che fare con politici vecchi e nuovi - si legge in una nota - È la civica per eccellenza, formata da cittadini con la passione per la buona politica".

"Per questo motivo è difficile pensare che daremo il nostro appoggio a chi viene dalla politica di poltrona - spiega Luca Dotto - Se mai valutiamo di essere sostenuti da chi getta il vestito del vecchio politico e intraprende una nuova strada civica”.

A circa due mesi dal voto, dunque, a Treviso sembrano essere solo tre i nomi sicuri, quelli di Giovanni Manildo (Pd), Alessandro Gnocchi (M5S) e Alessia Bellon (Indipendenza Veneta).

Certa con un punto di domanda la candidatura di Giancarlo Gentilini, che attende la conferma ufficiale della segreteria nazionale del partito, mentre la civica di Zanetti studa possibili alleanze.

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