Ballottaggio 2013, alle Primo Maggio spunta scheda pre-votata
L'episodio domenica mattina alla sezione 30. Un'anziana avrebbe ricevuto un "lenzuolo" già contrassegnato. E a San Giuseppe è stato trovato un pacco di fac-simile sul quale indaga la Digos
Giornata di tensione nei seggi di Treviso, domenica, dove si è votato per il ballottaggio tra Giancarlo Gentilini e Giovanni Manildo.
Che sarebbe stata una sfida difficile lo si era intuito sin dall'inizio, quando lo spoglio delle schede del primo turno non era ancora finito e già si profilava il ritorno alle urne.
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In particolare l'aria, domenica, si tagliava a fette a San Bartolomeo, alle scuole Primo Maggio, dove sarebbe avvenuto un episodio a dir poco increscioso.
Secondo quanto riporta La Tribuna di Treviso, alla sezione 30, un'anziana avrebbe ricevuto una scheda elettorale già contrassegnata, con una bella "x" sul nome di Giancarlo Gentilini.
Sulla dinamica degli eventi le versioni sono contrastanti: c'è chi sostiene che la donna abbia ricevuto la scheda pre-compilata dalle mani degli addetti al seggio, altri che assicurano che la signora sia uscita dalla cabina urlando che il foglio era già segnato, per farsi cambiare la scheda.
Di fatto la scheda è stata ritirata e annullata e sono stati avviati degli accertamenti per verificare se e in che momento il foglio sia stato manomesso.
Nelle stesse ore, anche alle Rembaldo degli Azzoni, a San Giuseppe, la Digos prendeva in mano un episodio preoccupante. E' stato infatti trovato un pacco di schede elettorali fac-simile, ma molto somiglianti alle originali, anche queste riportanti una "x" sul nome di Gentilini.
A intervenire, prima di allertare le forze dell'ordine, è stato il presidente del seggio.
Il timore è che qualcuna delle schede possa essere finita nelle urne insieme a quelle valide.
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