Elezioni politiche 2013, Bombassei: “Nostra proposta innovativa”

Settimana densa di appuntamenti elettorali, nella Marca.

Il “la” lo ha dato Alberto Bombassei, sabato al BHR Hotel di Quinto, presentando il programma della lista Scelta Civica con Monti per l’Italia, per la quale corre come capolista alla Camera nel Collegio Veneto 2.

Anticipando alcune linee relative al programma sul welfare del partito, Bombassei ha parlato di una proposta politica “innovativa, fortemente polarizzata sul tempo indeterminato".

Questo, ha aggiunto, "con dei vincoli un po' meno gravosi sulla parte in uscita, ma con tutte le garanzie sociali, in modo che non si debbano correre dei rischi di perdere il lavoro senza adeguate protezioni".

Bombassei ha inoltre spiegato che il progetto di Monti non va definito come una riforma del lavoro: “Ne abbiamo già viste troppe".

"Io credo che sia necessario solo un perfezionamento di alcune modifiche che escono dalle riforme Sacconi e Fornero – ha aggiunto – Alcuni ritocchi sono stati fatti bene ma hanno necessità di avere alcune innovazioni, soprattutto per dare risposta ad un problema centrale che è la disoccupazione giovanile".

Ma senza eccessi perché oggi "chi sente parlare Landini alla televisione perde ogni voglia di investire in Italia".

A margine dell’incontro, a proposito del caso Monte del Paschi di Siena, Bombassei ha risposto: “Le banche lasciamole ai banchieri, meno commistioni ci sono con l'imprenditoria meglio è", con un chiaro riferimento all'auspicio del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, su una possibile cordata imprenditoriale veneta disponibile a rilevare Antonveneta qualora l'istituto fosse posto sul mercato.

"Io - ha aggiunto Bombassei - sono sempre stato fautore ed ho sempre spinto per la formazione di cordate di investitori quando si sono presentati i casi di industrie del nostro paese in difficoltà. Ci sono passati sotto il naso nomi fantasmagorici - ha proseguito Bombassei - come ad esempio Ducati, Riva, che è la Ferrari della nautica. Eppure le famose cordate di imprenditori - ha rilevato - non si sono viste".

"Perciò, se dovessi fare una raccomandazione - ha concluso - preferirei che gli imprenditori si concentrassero sulle proprie imprese cercando di fare eccellenze nel loro ambito”.