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Venerdì, 29 Marzo 2024
Elezioni Politiche 2013

Elezioni 2013, Mari: "Lega e PdL sembrano rinnovati, ma in città schemi vecchi"

L'ex segretario IdV a Treviso e presidente di "Ascoltare per costruire", Francesco Mattia Mari, commenta gli intenti di rinnovamento del Carroccio e del Pdl

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Per le politiche 2013 fanno rumore le esclusioni di molti "professionisti della politica" del centrodestra dalle liste della coalizione che sosterrà Berlusconi: molti i nomi che i dirigenti regionali di Lega e PdL hanno voluto sforbiciare dalle loro liste, tra vecchi rancori, presenze imbarazzanti e prevalere di nuove correnti.

Forse anche questo è un sintomo della vecchia politica, un modo per apparire credibili ed aumentare il consenso, ma il rinnovamento formalmente appare. Ma per le amministrative di Treviso la musica sembra diversa, visto che nella forma e nella sostanza il rinnovamento non c'è.

Sul tema interviene il presidente di "Ascoltare per costruire" ed ex-segretario IdV, Francesco Mattia Mari: "A livello nazionale il centrodestra sembra voler acquisire credibilità rinnovando i suoi candidati. Nulla a che vedere con la democraticità delle primarie democratiche o ll rigore etico delle candidature del centro, ma almeno formalmente il rinnovamento pare esserci. Ma cosa succede a livello locale? Per più di un anno è impazzato il toto-nomine, ma ora tutto è fermo alla autocandidatura di Gentilini. Mentre il centro-sinistra il candidato lo ha scelto in modo trasparente, grazie anche al nostro contributo, il centro-destra pare fermo a schemi ormai desueti. E questo non solo nella scelta del candidato sindaco. Come gli schemi politici del centrodestra locale siano vecchi lo si nota anche nel come è stato nominato il presidente Israa".

"Una nomina che dovrebbe essere fatta nel modo più cristallino possibile. Ed invece l'assessore Sernagiotto ha scambiato la nomina di un dirigente di uina casa di riposo per una nomina interna al suo partito. Ma i vecchi schemi li si nota anche nella completa assenza di programmi ed idee per la città dagli esponenti del centodestra. Consiglio di concentrarsi di più sui bisogni reali dei cittadini. I quartieri, ad esempio, hanno tante esigenze ma i cantieri 'da campagna elettorale' si vedono solo in centro".

"Da mesi giriamo i quartieri, facciamo segnalazioni e distribuiamo volantini informativi su problematiche riassumibili in tre grandi temi, lotta al degrado, viabilità e sicurezza".

"In primo luogo, una seria lotta al degrado parte dall'efficienza nella raccolta dei rifiuti: i reclami dei residenti di Selvana, S. Bona e San Giuseppe vanno prese con la dovuta attenzione. I cassonetti usurati vanno sostituiti, le segnalazioni di rifiuti sparsi per le strade vanno asseverate con cortese immediatezza, se non vi è possibilità di prevenire la cosa. Altro elemento fondamentale della lotta al degrado è legato all'intervento urbanistico, che deve essere mirato e calibrato, partendo dalle molte esigenze di riasfaltatura per giungere al bisogno di impianti di illuminazione funzionanti in molte aree fuori dal centro, come ad esempio per le strade di Canizzano".

"La sicurezza è un altro tema chiave. Serve una lotta organica alla microcriminalità, fatta non di slogan e di boutade, ma concentrata su incentivi alle forze dell'ordine con pattuglie anche di vigili presenti nelle ore serali e notturne nelle zone a rischio. Oltre a tutto questo, serve un serio incentivo ad un complessivo rivitalizzarsi di molte zone che sembrano abbandonate a loro stesse, promuovendo l'apertura di esercizi commerciali e la realizzazione di spazi socio-culturali, favorendo attività per i giovani, senza dimenticare i pensionati e i residenti appartenenti alle fasce sociali deboli".

 "A breve – prosegue Mari - renderemo pubblico il nostro opuscolo sui quartieri, che sarà parte fondante del nostro programma. Nel rapportarci con tutte le forze del centro-sinistra la tutela dei quartieri, insieme alla legalità e la trasparenza, non solo è stato ai tempi del mio mandato da segretario IdV, ma sarà ancora un tema dove saremo sentinelle intransigenti".

Conclude Mari : “Detto questo, una precisazione importante in vista delle comunali, e non solo, la devo fare. Dopo aver lasciato l’IdV io sono 'indipendente', cioè non aderisco formalmente a livello nazionale a nessun partito. Ho fondato due associazioni, 'Ascoltare per costruire', che presiedo, e 'Costruiamo nella legalità', che presiede Francesco Borghetto, e tramite le due associazioni continuano le battaglie di sempre. In questo momento, inoltre, ho avviato una collaborazione amministrativa per la città di Treviso con due movimenti politici: con il 'Centro Democratico – Diritti e Libertà' di Donadi e Tabacci, in cui ci sono tanti amici ex – Idv, tra cui il coordinatore provinciale Massimiliano Scarpa, e con l’Udc di Gianna Galzignato e Paolo Camolei. Con Paolo Camolei e le tante persone per bene che fanno parte del suo gruppo trevigiano ho fatto un patto per le amministrative per cui faremo una lista insieme, molto probabilmente civica ed a sostegno di Giovanni Manildo come candidato sindaco. L’obiettivo? Portare avanti le battaglie di sempre, come tutela dei quartieri, cura della famiglia e del sociale, centralità della trasparenza e della legalità. Questa è la politica del fare“.

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