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Politica Cavaso del Tomba

Cavaso Viva attacca il Comune: «Ha ritoccato le foto dell'asilo per qualche voto in più»

L'accusa del partito: «Foto modificate artificiosamente in campagna elettorale per qualche voto in più. I cittadini hanno il diritto di sapere la realtà e non un verità edulcorata»

La Lista Cavaso Viva che appoggia il candidato sindaco Gino Rugolo a Cavaso del Tomba ha nel proprio programma elettorale un capitolo particolare per le infrastrutture scolastiche. Cavaso ha bisogno di ripensare a progetti che siano finalmente all’altezza delle sfide future della comunità e non a cattedrali nel deserto. 

«Bisogna ripensare ad un polo scolastico che risponda alle effettive esigenze di studenti, docenti e famiglie: aule, palestra, mensa, zone ricreative» dice Gino Rugolo, «Per quanto riguarda l’asilo, Cavaso ha da sempre condiviso con la Parrocchia valori ed identità di progetti scegliendo dopo mille difficoltà amministrative, la sede di Possagno come soluzione più sostenibile per i nostri bambini. Chiediamo quindi che le scuole di primo e secondo grado vengano finalmente adeguate alle richieste di ambienti più moderni, sempre e solo in un grado di progettualità condivisa anche con le amministrazioni locali, creando così un vero e proprio polo scolastico». In effetti il sito del nuovo asilo promosso dall'attuale amministrazione ha avuto molte reticenze nel paese essendo un appezzamento di terreno adiacente l’area artigianale e molte persone non erano a conoscenza della posizione della nuova costruzione. «Riteniamo che la posizione sia inidonea, non adatta ad un insediamento come un asilo. E’ corretto che quell’area venga destinata ad altre funzioni ma non a ricevere i nostri figli. Le aziende in quella zona devono poter fare il proprio lavoro ed hanno tutto il nostro appoggio perché sono portatrici di ricchezza e lavoro». 

In questi giorni l’amministrazione in carica ha fatto circolare un volantino con alcune anomalie. «Confrontando le immagini fatte circolare tra la popolazione e quelle reali del satellite si evince che c’è stato un notevole lavoro di foto-ritocco. Sono state cancellate lavorazioni proprie delle industrie al fine di rendere piacevole la foto. Riteniamo che sia corretto portare sempre un messaggio senza alterare la verità dei fatti, ma evidenziando le proprie ragioni, senza alcun fotomontaggio. L’area non è come quella posta sulla prima pagina del volantino e qualsiasi cittadino lo può verificare collegandosi a Google Maps». Ma la questione dell'intervento non termina solo con un fotomontaggio ma con la presa di posizione di alcuni proprietari dei terreni dove dovrebbe sorgere anche un ampliamento per servizi inerenti una presunta area verde. Comunica Gino Rugolo della lista Cavaso Viva «siamo stati contattati da alcuni dei proprietari dei terreni, i quali hanno saputo dell’intervento esclusivamente dal volantino recapitato nelle cassette della posta. Vista anche la supponenza nei loro confronti, ora stanno vagliando la possibilità di adire vie legali». L’intervento sarebbe sponsorizzato da una ditta locale. Gino Rugolo «consideriamo quell'azienda un patrimonio per l’economia ed il territorio e condividiamo in toto la possibilità di finanziarie opere ed infrastrutture per la comunità». E poi ribadisce: «ciò che non condividiamo è la scelta della lista Tutti per Cavaso che appoggia il sindaco, di aver individuato un sito non idoneo ai nostri bambini, l’aver comunicato attraverso un volantino una realtà distorta ed artificiosamente falsata e non aver coinvolto i proprietari dei terreni nelle loro decisioni. Un’amministrazione vicina ai cittadini agisce in tutt'altro modo».

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