rotate-mobile
Politica

«Salvini confonde il Papeete con il Parlamento»

Federico D'Incà, deputato del Movimento 5 Stelle, commenta le vicende politiche delle ultime ore

«La Lega non vuole il taglio di 345 parlamentari contenuta all’interno della riforma costituzionale. Questo è l’unico motivo per cui Salvini vuole portarci al voto». Lo dichiara Federico D'Incà, deputato del Movimento 5 Stelle, in merito alle vicende politiche delle ultime ore.

«Così facendo -osserva D'Incà- la Lega tradisce il governo del cambiamento perché ormai è chiaro a tutti che alla Lega non interessi il cambiamento. È il partito più vecchio di tutto il Parlamento e, come tale, non cambia: preferisce le poltrone alla volontà dei cittadini. Tagliare il numero dei parlamentari è contenuto nel contratto di governo, abbiamo già votato tre volte questa riforma costituzionale e manca l’ultimo voto a inizio settembre. Tirarsi indietro adesso, come sta facendo la Lega, ha un solo significato: tradire la fiducia degli italiani».

Il deputato del M5S prosegue: «Sono profondamente deluso e come me tanti cittadini che in queste ore mi stanno contattando per chiedere cosa stia succedendo. Nella prossima legge di bilancio, finalmente, potevamo passare dalla lotta alla povertà al taglio del cuneo fiscale come ormai da mesi stiamo spiegando ad imprese artigiani e commercianti. Invece, per colpa di Salvini, finiremo per andare in esercizio provvisorio e peggio ad avere l’aumento dell’Iva al 25,5 % nel 2020».

«Lo ripeto alla Lega: state giocando con sulla pelle degli italiani, seminate vento e raccoglierete tempesta. Salvini, da irresponsabile, sta confondendo il Papeete di Milano Marittima con il Parlamento e porterà l’aumento dell’iva nelle case di tutti gli italiani - conclude il deputato del M5S».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Salvini confonde il Papeete con il Parlamento»

TrevisoToday è in caricamento