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Intesa con ascotrade, Uil attacca Cgil: "Sindacato piazzista"

Continua a far discutere l'accordo tra Ascotrade e Cgil. Dopo le critiche di Franco Lorenzon (Cisl) arrivano quelle di Antonio Confortin (Uil)

Dopo la condanna da parte di Franco Lorenzon (Cisl), anche Uil biasima l'accordo tra Cgil e la società trevigiana che ditribuisce gas e luce, Ascotrade.

"Che la Cgil si metta a fare il sindacato piazzista svilisce il ruolo di tutte le organizzazioni sindacali", ha commentato ieri il segretario provinciale di Uil Treviso, Antonio Confortin.

Nei giorni scorsi Ascotrade e Cgil Treviso hanno siglato un'intesa che prevede che i contratti di fornitura della multiutility possano essere sottoscritti attraverso i sedici sportelli di "Servizi Treviso" Srl, società operativa di assistenza fiscale della Cgil. Rivolgendosi a "Servizi Treviso", i nuovi clienti potranno così usufruire di uno sconto immediato di dieci euro sulla prima bolletta.

"Più che somigliare a un modo per favorire con uno sconto, comunque risibile, i tanti lavoratori trevigiani in difficoltà - ha spiegato in una nota Confortin - pare un modo per aiutare la multiutility guidata dalla Lega a procacciarsi clienti, peraltro nel settore elettrico a libero mercato che porta automaticamente all'abbandono della tariffa elettrica calmierata".

"Di questo passo agli sportelli dei Caaf - ha aggiunto ancora il leader trevigiano della Uil - la prossima volta potremmo aspettarci di veder spuntare di tutto, anche le cassette di frutta e verdura un tanto al chilo. Non è così che si svolge il proprio ruolo di sindacato".

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