L'on. Scottà (Lega) torna sulla creazione della macroregione alpina
Secondo l'eurodeputato del Carroccio, "l'Europa dei popoli e delle Regioni" è "l'unico rimedio contro la crisi"
"Un progetto che riaccende l'ideale politico di un'Europa delle Regioni, quell'Europa per cui il mio Movimento si batte da sempre e che, originariamente, rappresentava anche la visione degli stessi padri fondatori dell'Unione europea. Questa relazione dà la possibilità concreta all'accordo siglato in Svizzera, lo scorso 29 giugno, per la nascita della Macro-Regione Alpina che comprende le principali Regioni del Nord Italia, quali Veneto, Lombardia e Piemonte, insieme ad altre Regioni di Francia, Svizzera, Austria e Germania".
L'eurodeputato della Lega Nord, Giancarlo Scottà, commenta entusiasta l'approvazione del progetto di relazione del collega francese, Francois Alfonsi, che riguarda l'evoluzione delle strategie macroregionali dell'Ue, a cui oggi la plenaria dell'Europarlamento, riunita a Strasburgo, ha dato il via libera.
"La relazione che abbiamo approvato - ha spiegato Scottà - intende proporre la possibilità di una coesione territoriale che vada oltre i confini nazionali, per rispecchiare i legami territoriali e locali".
"Mi auguro - ha aggiunto l'eurodeputato del Carroccio - che l'iniziativa della Macro-Regione Alpina, sostenuta appieno dai vertici del mio Movimento di Veneto, Lombardia e Piemonte, approdi presto anche in quest'Aula, per far evolvere l'Europa verso una vera Europa dei popoli e delle Regioni. Questa, infatti - ha concluso Scottà - è l'unica soluzione realizzabile per sconfiggere l'attuale crisi finanziaria e valorizzare i nostri territori e i loro straordinari prodotti di qualità, facendo ripartire l'economia in maniera concreta, con l'applicazione al 100% del principio di sussidiarietà".