Lega Nord, Stiffoni respinge le accuse: “Mi fanno ridere”
Francesco Belsito avrebbe acquistato diamanti con i soldi della Lega, insieme a Rosi Mauro e Piergiorgio Stiffoni. Il senatore trevigiano nega di essere coinvolto: "Spiegherò tutto"
Sempre maggiori particolari affiorano nell’indagine sui conti della Lega Nord. E con essi vengono a galla cifre sempre più consistenti e nuovi nomi.
STIFFONI - È il caso del senatore trevigiano Piergiorgio Stiffoni, il cui nome era spuntato fuori qualche settimana fa, in quanto a lui era stato affidato il compito di vigilare sulla trasparenza dei conti del partito.
DIAMANTI, DIAMANTI - Nelle ultime ore si è saputo che l’ex tesoriere del Carroccio, Francesco Belsito, avrebbe acquistato, oltre ai presunti lingotti d’oro del valore di duecentomila euro e ai diamanti da centomila euro, altri diamanti per quattrocentomila euro. Acquisto che Belsito avrebbe effettuato insieme a Rosi Mauro e a Stiffoni, sempre con denaro della Lega.
SPIEGHERÒ TUTTO - Il senatore trevigiano ha respinto vigorosamente l’accusa: “Mi sono stancato – ha dichiarato – Credo che seguirò il consiglio del mio avvocato e andrò dai magistrati a spiegare tutto”.
Stiffoni nega di aver mai comprato i diamanti: “È un'accusa che mi fa ridere”. “Di quello che facesse Belsito con i soldi del movimento non ho mai saputo niente – ha spiegato in una nota – Anche perché a me e al senatore Castelli è sempre stato impedito”.
MAI AVUTI SOLDI - “Dalla Lega Nord non ho mai avuto soldi – ha ribadito Stiffoni – Anzi li ho sempre dati sotto forma di erogazione liberale, come tutti gli altri parlamentari, e anche di più. Di come investo i risparmi miei e della mia famiglia sono solo affari miei – ha aggiunto – e non devo rendere conto a nessuno”.
“Assieme all'avvocato Agostino D'Antuoni che mi assiste – ha annunciato – andrò dai giudici di Milano per chiarire una volta per tutte la mia posizione di assoluta estraneità a qualsiasi movimentazione di denaro della Lega Nord”.