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Loggia dei Cavalieri: «Gli studenti non lavorino senza l'ok della Sovrintendenza»

A dirlo è Luigi Calesso, intervenuto sulla proposta del sindaco Mario Conte di far sistemare agli studenti della scuola edile di Treviso la storica loggia nel cuore della città

«Spero proprio che il progetto del sindaco Conte di far intervenire gli studenti della scuola edile per la pulizia e la piccola manutenzione della Loggia dei Cavalieri preveda l'intervento della Sovrintendenza per i necessari indirizzi e prescrizioni rispetto all'attività immaginata dal primo cittadino». E' questo il commento di Luigi Calesso alla nuova iniziativa proposta dal sindaco di Treviso per sistemare la Loggia trevigiana.

«Non ho alcun dubbio sulla professionalità degli allievi della scuola edile - precisa Calesso - ma ritengo che qualsiasi tipo di intervento su un manufatto del valore storico e artistico della Loggia non possa avere luogo senza che la Sovrintendenza valuti il progetto di lavoro e dia le necessarie indicazioni su come deve essere svolto. Non sarebbe neppure da escludere che fosse la stessa Sovrintendenza, con un intervento preliminare, a valutare quali siano i lavori utili e necessari sia di manutenzione ordinaria e straordinaria che, eventualmente, di riparazione. Visto poi che il sindaco ritiene di estendere il suo progetto ad altri edifici di pregio della città trovo che sarebbe di grande utilità che l'amministrazione cittadina aprisse un rapporto proprio con la Sovrintendenza per una valutazione comune su quali siano le maggiori urgenze da affrontare e su quali caratteri debbano avere gli interventi. Sarebbe sgradevole - conclude Calesso - che all'avvio dei lavori ci si trovasse di fronte a contestazioni della Sovrintendenza a causa del suo mancato coinvolgimento».

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