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Politica Centro / Piazza dei Signori, 10

Comunali 2018, Manildo sigla il patto con i trevigiani in piazza dei Signori

"Con noi una squadra nuova, forte dell'esperienza di chi ha imparato ad amministrare. Sarò il sindaco, ma sarò anche il primo assessore alla sicurezza e ai lavori pubblici di Treviso"

TREVISO Centosessanta candidati, trevigiani, innamorati di Treviso, pronti a scendere in piazza per il bene della città. In aria centosessanta palloncini azzurri a simboleggiare i loro cuori che battono forte per la città. A guidare la squadra, scesa questo pomeriggio in piazza dei Signori, Giovanni Manildo che, insieme a tante forze nuove e amministratori esperti, ha firmato il suo patto con i trevigiani tra tanti sostenitori, amici, ma soprattutto tra i cittadini. A prendere la parola dieci rappresentanti delle liste collegate al sindaco Impegno Civile – Futura, Partito Democratico, Treviso è, Treviso Civica e Lista Civica Giovanni Manildo Sindaco in corsa per scrivere una nuova pagina del percorso di rinnovamento iniziato nel 2013. Tra di loro ci sono volti nuovi della politica, esponenti e membri della società civile, delle forze produttive, cittadini che possono contare sull'esperienza di chi in questi cinque anni ha imparato ad amministrare la città.  Sul palco per la lista di Giovanni Manildo Enrico Nanni e Gabriella Caamano; Giorgio Cazzaro e Shara Tidona per Impegno Civile e Futura; Alessandro Gheno e Silvia Bertoncini per il PD; Carlotta Bazza e Lorenzo Sordi per Treviso Civica; Cristina Magoga e Ilario del Bel per Treviso è. 

IL DISCORSO DI GIOVANNI MANILDO

“Oggi è una giornata molto importante per Treviso, per me e per la nostra coalizione. Oggi sigliamo un patto con i cittadini di Treviso che guiderà la nostra azione amministrativa per i prossimi cinque anni. Cosa prevede questo patto? Prevede che al centro ci siano le persone e quando dico persone penso alle esigenze, ai bisogni, alle richieste reali che provengono dai cittadini. E i cittadini meritano di avere un sindaco che metta al centro Treviso ed i trevigiani. Un sindaco che porti la casacca di Treviso. Lo dico forte e chiaro: io gioco per Treviso ed i trevigiani. Come sempre. Vogliamo continuare a rendere Treviso una città unica, forte ed orgogliosa”.

LA MIA MIGLIORE CAMPAGNA ELETTORALE È TREVISO 

La mia campagna elettorale non sono promesse da libro dei sogni o contratti senza nessun contatto con la realtà. Io ai contratti preferisco le strette di mano. Io ai contratti preferisco lo sguardo occhi negli occhi dei cittadini. La mia campagna elettorale è stata governare. Il messaggio più autentico della mia campagna elettorale è il governo di questi cinque anni. L’affidabilità di chi ama Treviso ed i trevigiani e non le poltrone. 

IL NOSTRO PROGRAMMA UNA PAGINA BIANCA SCRITTA DAI TREVIGIANI

Il nostro programma non è frutto di premi nobel o super consulenti, ma semplicemente è frutto dei trevigiani. Delle eccellenze e delle energie migliori e nuove di questa città. Non abbiamo fatto un programma copia / incolla. Non abbiamo fatto un libro dei sogni. Il nostro programma lo abbiamo scritto con Treviso ed i Trevigiani. Noi abbiamo preso una pagina bianca e l’abbiamo scritta insieme a voi. Con Officine Treviso un laboratorio di ascolto e dialogo, raccogliendo le vostre richieste. Questo programma è frutto del lavoro di tutta una città. Questa pagina non è venuto nessuno da fuori a scriverla o insegnarci a come scriverla. Questa pagina è scritta da voi trevigiani. E’ il vostro lavoro. E noi nei prossimi cinque anni vogliamo restituirvi ogni singolo pezzo di questo programma e rendervi protagonisti di questo manifesto che sta alla base del nostro patto. 

UN PATTO CON VOI E PER VOI. SU QUESTO PATTO CI METTO LA FACCIA

Voglio stringere un patto con Treviso e i trevigiani per dare ai nostri giovani e ai nostri figli la Treviso che meritano. Ancora più attenzione al sociale, nuovi parcheggi, ancora più sicurezza, attenzione all'ambiente e nel primo anni di mandato oltre una ventina di interventi già programmati da realizzare nei quartieri. Questo non è un programma è un patto. Si scrive programma e si legge cambiamento. E’ una stretta di mano con ognuno di voi per dirvi che per me Treviso viene prima tutto. 

SARÒ IL PADRE DI TUTTI I TREVIGIANI

Sarò il sindaco, ma sarò anche il primo assessore alla sicurezza e ai lavori pubblici di questa città. Sarò il padre di tutti i trevigiani e da buon padre di famiglia continuerò a curare questa città come casa mia. Sarò sindaco, ma sarò anche il primo assessore alla sicurezza e ai lavori pubblici di questa città. Ogni trevigiano deve sentirsi al sicuro: nella propria casa, quando cammina per strada. La sicurezza, però, non è solo chiudere le porte a chiave e alzare muri. La sicurezza è gestione. La sicurezza si garantisce non solo combattendo il crimine come stanno facendo in modo straordinario le nostre forze dell'ordine, ma sconfiggendone le cause. Come abbiamo fatto con il progetto di illuminazione pubblica. Io voglio garantire una città che faccia sentire sicuri i trevigiani quando vanno in bicicletta, quando le mamme attraversano le strade con le carrozzine, quando i nostri ragazzi escono in motorino, quando i nostri anziani camminano sui marciapiedi, quando i nostri figli vanno a scuola. 

IL CAMBIAMENTO CAMMINA SULLE GAMBE DELLE PERSONE. PER CONTINUARE A ESSERE IL CAMBIAMENTO NUOVE PERSONE NELLA SQUADRA DI GOVERNO.

Al cambiamento serve energia. È un motore che va alimentato. Energia nuove. Energie positiva. Energia che faccia battere il cuore di Treviso. Il cambiamento cammina con le idee e le gambe delle persone. E nella mia squadra di governo ci sarà energia nuova. Professionisti, competenze, persone che hanno a cuore Treviso e guardano il futuro negli occhi. Una squadra che sarà una fotografia del futuro e non un poster del passato. 

OGGI TREVISO è UNA CITTÀ DEI TREVIGIANI

Un cambiamento che ha reso Treviso una città che ha cambiato volto. Non dobbiamo avere paura di dire che abbiamo cambiato questa città. In modo autentico e profondo. Oggi Treviso brilla di luce propria. Oggi Treviso è una città orgogliosa. Oggi Treviso è una città forte. Oggi i Treviso è una città. Turismo, eventi, cultura, innovazione, infrastrutture, servizi sono diventate parole normali. E non dei tabù. Una città che è crede nel futuro. 

Una Treviso non dei muri, ma che costruisce ponti sul futuro

Una Treviso non delle lamentale urlate, ma dei servizi che rispondono ai bisogni

Una Treviso non delle nubi, ma della luce delle idee e dei progetti 

Una Treviso non della paura, ma della voglia di guardare al futuro

Una Treviso non chiusa a chiave, ma che a organizzare grandi eventi

Una Treviso non ripiegata su sé stessa, ma con la schiena dritta e orgogliosa delle scelte prese

Oggi Treviso è Treviso e non è l’Appiani.

Oggi abbiamo riportato Treviso al centro. Una città in cui abbiamo fatto entrare aria nuova. 

Oggi Treviso è una città dove poter crescere i vostri figli, dove i giovani possono costruire il proprio futuro e gli anziani avere qualità della vita. 

Oggi Treviso è vostra. Non dobbiamo farci rubare il futuro.

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