rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Oderzo

Si al matrimonio gay a Oderzo: il sindaco Scardellato ora rischia l'espulsione dalla Lega

Andrea e Pasquale lunedì hanno coronato il loro sogno e sono convolati a nozze, un fatto però che potrebbe creare dei problemi al primo cittadino del Carroccio

ODERZO Prima storica unione civile, dopo le pubblicazioni dello scorso 20 settembre, quella celebrata lunedì alle 10 in Municipio a Oderzo dal sindaco Maria Scardellato della Lega Nord. A sposarsi Andrea Sara, gestore del BB Oderzo bed&breakfast, e Pasquale Nigro, titolare del Salone “Colpo di testa parrucchieri”: i due, originari di Milano e uniti da undici anni, vivono nella Marca dal 2011.

Un fatto questo però, ossia quello di dare il consenso pubblico e registrare un matrimonio omosessuale, che potrebbe costare al primo cittadino l'espulsione dal Carroccio. Il Segretario Provinciale della Liga Veneta Dimitri Coin ha infatti fatto subito sapere che nei prossimi giorni la dirigenza del partito valuterà i provvedimenti da attuare nei confronti della loro tesserata eletta solo il giugno scorso come sindaco di Oderzo. Una dura presa di posizione quindi quella di Coin, stufo che esponenti della Lega Nord decidano autonomamente di distaccarsi dalla linea politica del Carroccio, soprattutto su un tema scottante come quello dell'omosessualità e delle unioni civili. Nel frattempo però Maria Scardellato ha fatto sapere di non essersi allontanata dalle basi del partito, ma di aver semplicemente applicato la legge, tanto che la stessa rimane ancora contraria alle adozioni gay. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Si al matrimonio gay a Oderzo: il sindaco Scardellato ora rischia l'espulsione dalla Lega

TrevisoToday è in caricamento