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Museo della Battaglia, Da Re: "In troppi parlano a sproposito"

Il Sindaco Gianantonio Da Re: “C’è già chi sta lavorando con competenza e professionalità al progetto del nuovo Museo della Battaglia”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

“Le proposte che sono state presentate solo a mezzo stampa, in varie uscite nelle ultime settimane, da parte di 'noti' personaggi della cultura vittoriese, che sicuramente si proporranno a tempo debito per la città, purtroppo fanno acqua dal punto di vista tecnico e non solo. E d’altra parte non si capisce a quale titolo parlino. C’è già chi con competenza e professionalità, si sta impegnando e sta lavorando a questo progetto, con l’assessorato alla Cultura”.

Sul futuro immediato del Museo della Battaglia il sindaco Gianantonio Da Re ha “apprezzato” l’interessamento generale, ma puntualizza alcune situazioni.

“Sulle ipotesi di esposizioni alternative, lo spostamento del materiale è molto complesso da punto pratico e burocratico per una serie di problemi, quantità, tipologia del materiale, stato di conservazione, autorizzazioni e disposizioni di Sovrintendenza e Questura. Per la ricollocazione c’è necessità di locali idonei e agibili, oltre che attrezzati, dal punto di vista di sicurezza e condizioni microclimatiche. La chiusura del museo è l’occasione per ristrutturare e adeguare l’edificio, risanare contenuto e contenitore, riordinare e catalogare il materiale”.

Secondo il Sindaco l’Amministrazione aveva il dovere di non lasciarsi sfuggire una simile opportunità, per quanto complessa e onerosa: ”Tutti
dovrebbero essere d’accordo e non remare contro a prescindere - dice Da Re, che sulla “Commissione” nominata dall’Amministrazione, che lavorerà a titolo gratuito, precisa anche che “Non ha il compito di stendere il progetto del nuovo allestimento. Questo sarà redatto dal gruppo di professionisti che si è aggiudicato la gara d’appalto. La Commissione funge da organo consultivo a garanzia per il Comune che il progetto sia valido su contenuti e coerente con le intenzioni di chi ha fondato il Museo”.

“A Vittorio, ormai è una cosa accertata – dice infine il Sindaco – ho notato in tutti questi anni che c’è una grande abilità da parte di certi personaggi ad apparire e intervenire in tutte le professioni, anche se non di loro competenza”

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