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Pac: sostegno in Europa agli emendamenti dell'on. Scottà

PAC: ottimo risultato dal gruppo di lavoro all'Europarlamento. Sostegno agli emendamenti dell'on. Socttà. Dai colleghi italiani adesione unanime su OCM unica, tutela giovani, donne e aree rurali

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

E’ il primo firmatario di una serie di 162 emendamenti su tre dei quattro pacchetti della riforma della prossima Pac: Giancarlo Scottà, eurodeputato della Lega Nord, ha coronato così un periodo  di "Intensa attività di coordinamento che - dice con malcelata soddisfazione - guardando alle esigenze nazionali ma soprattutto territoriali, ha permesso ai membri italiani della Commissione Agricoltura, sia effettivi che sostituti, e in modo assolutamente trasversale, di trovare un accordo sugli emendamenti presentati su tre dei quattro pacchetti principali della riforma della Pac di cui sono stato relatore ombra per il gruppo ELD: e cioè su  l'OCM unica, il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, il finanziamento, la gestione e il monitoraggio della PAC".

L’europarlamentare ha definito così l’attività svolta negli ultimi mesi a Bruxelles, dove è riuscito a creare un gruppo di lavoro orizzontale, riunendo i colleghi della Commissione delle diverse delegazioni al fine di presentare congiuntamente gli emendamenti di cui è primo firmatario, e  formare un tavolo di discussione sulla riforma della PAC con i rappresentanti delle Regioni e i responsabili per l'agricoltura della Rappresentanza italiana a Bruxelles.

"Grazie a questo gruppo di lavoro -ha dichiarato Scottà- si è creata una sinergia tra le parti, necessaria per sviluppare le proposte che da tempo porto avanti in questa sede, dall'estensione dell'uso dei voucher in Europa, sul modello italiano, ad un maggiore sostegno alle donne e ai giovani agricoltori, attraverso la creazione di un Fondo di garanzia che, aiutando le categorie svantaggiate, contribuisca alla tutela delle aree rurali. Altrettanto impegnativo, poi, è stato il lavoro sul dossier dei pagamenti diretti".

"Sono fiero -ha sottolineato l'eurodeputato leghista- di come le mie proposte abbiano trovato il consenso unanime dei colleghi italiani, oltre a quello della mia delegazione, proprio mediante al puntuale e cospicuo scambio di informazioni tecniche sui principali dossier della PAC, di cui ringrazio soprattutto il mio staff, che in questi mesi si è impegnato nel coordinamento degli incontri".

"Tra gli emendamenti presentati -ha aggiunto l'onorevole Scottà- ce ne sono anche alcuni che riguardano la necessità di rendere il Greening più inclusivo e flessibile.  Mi auguro -ha concluso- che il lavoro svolto finora venga riconosciuto anche dal resto del Parlamento quando, tra pochi mesi, si andrà al voto in plenaria".

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