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Politica Quinto di Treviso

Fiaccolata a casa Dozzo, Veneto Stato risponde alle polemiche

Polemiche per la fiaccolata organizzata da Veneto Stato a Quinto di Treviso. Il movimento precisa che si tratterà di un corteo silenzioso e pacifico

L'annuncio dell'iniziativa è stato dato solo ieri e ha già sollevato un vespaio. Attraverso il proprio portavoce, Gianluca Busato, Veneto Stato risponde a polemiche e fraintendimenti relativi alla fiaccolata silenziosa, organizzata per sabato prossimo a Quinto di Treviso.

"Rigettiamo al mittente le calunnie di alcuni che diffondono disinformazioni sulla nostra espressione di dignità civica – si legge nel comunicato diffuso - Non vi sono state infatti, come asserisce qualcuno, né vi saranno minacce e intimidazioni alla persona di Gianpaolo Dozzo, né tantomeno ai familiari dell’esponente leghista. Esse non appartengono allo stile di Veneto Stato e sono contrarie ai principi fondanti che muovono ed ispirano la nostra azione politica".

La fiaccolata silenziosa "contro la partitocrazia italiana" partirà alle ore 17 dalla chiesa di Quinto, per dirigersi "in prossimità, ma a distanza di rispetto dall’abitazione privata del politico italiano". "Sarà solo una manifestazione civile e silenziosa – sottolinea Veneto Stato – ma di grande dignità politica, con tanti veneti che porteranno una fiaccola in mano come segno di speranza per il futuro".

Per quanto concerne la questione concessione negata dal comune di Quinto, Busato precisa che si trattava dell’utilizzo della sala presente nella palestra comunale, l’unica attrezzata per ospitare le circa trecento persone attese per la riunione, rinviata poi da Veneto Stato a giovedì 19 gennaio presso la tensostruttura di Canizzano.

Veneto Stato ha accolto favorevolmente "la significativa presa di distanza dalla partitocrazia del sindaco di Quinto di Treviso Dal Zilio, che ieri ha affermato di essere indipendente nelle proprie decisioni, compresa quella del diniego all’uso della palestra comunale e di non aver mai subito né accettato pressioni da parte dell’onorevole Dozzo".

"La manifestazione di sabato pertanto – conclude il comunicato di Veneto Stato – risulta un salto di qualità e un naturale complemento di quella contro Equitalia, strumento operativo dello Stato e che risponde a precisi mandanti politici. Uno dei più autorevoli mandanti politici di Equitalia ci pare rappresentato proprio da Dozzo, per meriti di anzianità parlamentare".

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