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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Il Popolo della Famiglia di Treviso si presenta: “Alle elezioni contro le politiche di morte”

Si è tenuta giovedì 7 dicembre, alla presenza del dirigente nazionale del movimento Mirko De Carli, la presentazione del circolo locale presieduto dal presidente, l’avvocato Carla Condurso. Novità sulle candidature per le politiche 2018

Si è tenuta giovedì 7 dicembre, alla presenza del dirigente nazionale Mirko De Carli, la presentazione del circolo del movimento Popolo della Famiglia di Treviso presieduto dal presidente del circolo, l’avvocato Carla Condurso. Mirko De Carli, all’inaugurazione tenutasi nella prestigiosa sala a Ca’ dei Carraresi, ha sottolineato l’importanza di un cambiamento di rotta nell’attuale panorama politico dove “sia a destra che a sinistra la preoccupazione principale è quella di approvare leggi mortifere anziché attuare proposte in grado di rilanciare l’Italia e in grado di occuparsi dei veri problemi della gente comune”.

"CONTRO LE LEGGI MORTIFERE"

Nel mirino di De Carli, oltre alle già approvate unioni civili, al divorzio breve e all’aborto, in particolare la questione delle Dat “Dichiarazioni anticipate di trattamento” dove “chiunque -afferma - anche attraverso un post su Facebook può decidere di non ricevere trattamenti sanitari obbligatori in uno stato terminale di malattia ovvero la possibilità di staccare i supporti che consentono al paziente di mangiare e bere. Oggi – riprende un furibondo De Carli - abbiamo una società che usa gli ospedali, luoghi nati con l’obiettivo di garantire ricovero e amore, per fare fuori i pazienti. Con quali finalità? Abbattere i costi del sistema sanitario nazionale, non avendo giovani in grado di supportarlo, e dall’altro creare un business drammatico e vergognoso”. Un sistema che fa il paio con le politiche di immigrazione selvaggia: “Un altro business che crea mafia, come si è visto, e illegalità: è indispensabile identificare uno ad uno gli immigrati che vengono in Italia ed istruire in centri appositi quelli che hanno il diritto di essere ospitati nel nostro Paese (ne bastano dieci di strutture e già sono individuabili in Italia). Non approvare provvedimenti suicidi come lo Ius Soli”. Il dirigente conclude: “Solo il Popolo della Famiglia oggi è in grado di fare proposte di vita, come il reddito di maternità da 10 mila euro all’anno, che potranno salvare un Paese che altrimenti, continuando a dare fiducia all’attuale classe politica, nel giro di poche decine di anni sarà scomparso. Non si fanno più figli, si ammazzano i nostri vecchi, si propone l’uomo come oggetto di consumo, ne è esempio l’utero in affitto sistema che crea guadagno sulla pelle di donne e bambini comprati come fossero al mercato o il gender, sistema perverso che pretende di trasformare i nostri figli in soggetti senza identità sessuale. Dobbiamo aprire gli occhi e scendere in campo, entrando nelle istituzioni, compreso Parlamento e Senato, affinchè i nostri figli possano avere la possibilità di vivere in un mondo migliore”.

LE PROSSIME POLITICHE

Durante la serata il presidente Carla Condurso e gli esponenti Damiano Cattarin e Fabio Mariuz hanno quindi spiegato il programma di lavoro dei prossimi mesi che vedrà il Popolo della Famiglia locale impegnato alle elezioni del 2018, amministrative comprese. Nella sala gremita, presenti anche altri esponenti del Popolo della Famiglia del Veneto tra cui l’ex candidato sindaco di Conegliano Lorenzo Damiano da molti già dato in corsa, insieme allo stesso De Carli, per le politiche del prossimo mese di marzo.

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