In data 21 dicembre, il Comitato Preganziol Viva, a nome e per conto di molti concittadini, richiedeva al Sindaco l’emissione di una ordinanza anti botti sul modello di quella firmata a Treviso e seguita da analoghe ordinanze emesse in moltissimi comuni della Marca. Leggendo la motivazione del Sindaco, l’ordinanza NON è stata emessa perché “non ci sono i presupposti per la sua legittimità” secondo anche la nota della Prefettura di Treviso, riguardante la materia di divieto di utilizzo di fuochi di artificio. Leggendo la nota della Prefettura (del 29/12/2016), non c’è nessuna menzione riguardo gli animali e l’inquinamento ambientale, ma si parla solo di pericolo per insorgere di fenomeni di criminalità, e di sicurezza. Quindi manca il presupposto della nostra richiesta. Secondo i dati ARPAV, dal bollettino del 1 Gennaio 2018, a Treviso i valori delle PM10 superavano di oltre il 50% la soglia di sicurezza prevista dalla legge, la nostra preoccupazione è data che ad oggi dati del 29/12/2018 il valore a Treviso è di 121 microgrammi/metrocubo (già una qualità dell’aria pessima considerando che il limite è 50) I botti di fine anno sono una notta di paura, panico e terrore (e a volte anche di morte) per animali selvatici e domestici. Cambiare queste tradizioni è un passo avanti verso la civiltà e per il rispetto dell’ambiente. Ci dispiace constatare che il Sindaco di Preganziol invece di recepire le richieste dei cittadini ha sempre una scusa pronta. La nostra è una richiesta per la salvaguarda dell’ambiente, il rispetto per gli animali e della salute dei cittadini. Chiediamo un gesto di civiltà e di rispetto all’ambiente. Non sparate i botti!!! Con cordialità. Portavoce comitato Preganziol Viva Christian Badin Preganziol 30 dicembre 2018 Comitato Preganziol Viva https://www.preganziolviva.it email: comitato@preganziolviva.it