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Calesso attacca la Provincia: "Non ha le competenze per pubblicizzare il referendum"

L'esponente del movimento politico Impegno civile si è schierato contro il referendum consultivo del 22 ottobre, sostenendo che la pubblicità fatta dalla Provincia di Treviso sia sbagliata

TREVISO Il politico trevigiano Luigi Calesso torna a far parlare di sé a pochi giorni dal referendum consultivo sull'autonomia del Veneto e attacca pesantemente il comportamento della Provincia di Treviso in merito alla campagna informativa portata avanti dall'istituzione trevigiana nel corso delle ultime settimane. "In questi gironi" esordisce Calesso "campeggia sulla home page del sito internet della Provincia di Treviso il banner promozionale del referendum veneto sull'autonomia.

Perché la Provincia pubblicizza il referendum regionale? Non mi risulta che le province abbiano alcuna competenza in materia elettorale, neppure per quanto riguarda i referendum regionali. Non mi risulta neppure che il Consiglio Provinciale abbia deliberato il sostegno della Provincia al referendum di Zaia. Perché, allora, la Provincia pubblicizza il referendum pur trattandosi di una consultazione per la cui validità è richiesto il raggiungimento di un quorum e, quindi, l'astensione dal voto ha valore di scelta referendaria? E' evidente che la Lega sta schierando tutte le forze disponibili per tentare di ottenere il massimo di partecipazione al referendum-fuffa di Zaia, consapevole che è crescente in Veneto la consapevolezza della totale inutilità della consultazione dal punto di vista istituzionale. L'unica motivazione del referendum" conclude il politico trevigiano "è tutta politica, quella di sostenere il consenso a Zaia ed alla Lega messi in difficoltà dall'abbandono da parte di Salvini delle tematiche secessioniste-federaliste-autonomiste".

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