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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Coppie di fatto, Buffoni: "A Treviso il registro non serve"

Si inserisce nel dibattito che anima il capoluogo anche l'esponente di Fratelli d'Italia: "Non si tratta di un'urgenza"

"Sul riconoscimento giuridico delle unioni omosessuali si è recentemente sviluppato un dibattito confuso nelle argomentazioni e ideologico nei contenuti: nonostante la gravità e l'impellenza della crisi economica, il neo eletto sindaco di Treviso, Giovanni Manildo, vuole far passare come emergenza l'istituzione di un registro sulle unioni civili delle coppie di fatto e gay".

Lo dichiara Marina Buffoni, esponente di Fratelli d'Italia.

"Poiché è ricorrente in una parte della società, nelle situazioni di insicurezza e sfiducia nel futuro, pretendere che i desideri privati si trasformino in diritti pubblici - sottolinea - è compito della buona politica garantire una autentica dimensione del bene comune e spazi di libertà responsabile nella dimensione privata, senza confondere i due piani, come invece sta dimostrando l'amministrazione di Treviso".

"Fratelli d'Italia ribadisce una ferma opposizione all'istituzione di un registro per coppie omosessuali, per la semplice ragione che le unioni fra persone dello stesso sesso, che Manildo agita come vessillo ideologico, non è effettivamente né un'urgenza né una opzione in campo". Il vero tema sul quale le forze politiche sono chiamate a pronunciarsi, per Buffoni, è invece quello del riconoscimento delle cosiddette 'unioni civili'". (ANSA)

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