Anche il presidente della Provincia di Treviso vuole riprendersi la Rai. Leonardo Muraro aderisce all'iniziativa proposta dal Comitato di redazione della Rai di Venezia agli amministratori locali del Veneto.

“La Rai regionale svolge un servizio fondamentale di informazione per il territorio, non soltanto quello della Provincia di Treviso, ma anche di tutti i cittadini Veneti – spiega Muraro – Una regione che chiede sempre con maggiore forza il Federalismo per rilanciare la nazione".

"Ecco allora – continua il presidente della Provincia di Treviso – che sottoscrivo l'iniziativa del Cdr Rai, perché anche il servizio pubblico televisivo sia davvero federalista e sempre più presente sul territorio, proseguendo sulla strada del pluralismo che lo contraddistingue”.

La data veneta dell'iniziativa itinerante "Riprendiamoci la Rai!" del Sindacato dei giornalisti Rai è stata fissata per il prossimo 2 febbraio, alle ore 11, a Venezia, nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.

Oltre al Segretario dell'Usigrai, Carlo Verna, saranno presenti anche i vertici dei sindacati SLC-CGIL e FISTEL-CISL e i rappresentanti delle istituzioni politiche venete, delle associazioni di categoria, dell'Università e volti della cultura e della società civile della Regione.

Al centro dell'iniziativa è il futuro della Rai e il  ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo. Per quanto riguarda l'appuntamento veneziano, sarà affrontata anche la questione di Palazzo Labia, storica sede della Rai del Veneto, che l'azienda ha deciso di vendere, creando un acceso dibattito in città.

Palazzo Labia è uno splendido edificio veneziano del Cinquecento, al cui interno si trova un ciclo di affreschi di Gianbattista Tiepolo. Un vero e proprio "gioiello di famiglia" che Rai vorrebbe vendere per risanare i propri conti.