Primarie centro-sinistra, il 60% degli elettori trevigiani premia Bersani
Pierluigi Bersani si aggiudica nei seggi della provincia di Treviso il 60,2 per cento dei voti, mentre Matteo Renzi si ferma al 39,80 per cento. Affluenza in calo rispetto alla domenica precedente
La Marca trevigiana premia Pierluigi Bersani. Il segretario del Pd è stato eletto candidato del centro-sinistra alle prossime elezioni politiche con il 60,2 per cento dei voti (15.452).
L'avversario, il rottamatore Matteo Renzi, si è fermato al 39,80 per cento, con 10.217 preferenze.
A sfavorire il sindaco di Firenze, forse, oltre al 90 per cento di richieste di voto respinte, anche il calo nell'affluenza alle urne. Se nella prima tornata si erano recati ai seggi circa 30mila trevigiani, ieri solo 25.669 persone hanno votato.
Tra le defezioni, senz'altro, gli elettori di Nichi Vendola, mentre da una prima analisi sembra che i sostenitori di Laura Puppato (oltre 5mila nel Trevigiano) abbiano seguito l'indicazione dell'ex sindaco di Montebelluna, che aveva indicato in Bersani il candidato più affine.
