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Carta d'identità ai migranti, il Governo accoglie l'odg Rubinato

La parlamentare del PD: "Oggi accade che il rilascio viene gestito sul territorio nazionale con prassi amministrative differenti, talvolta di dubbia legittimità"

RONCADE Il Governo, durante l’approvazione alla Camera del decreto legge n. 13 del 17 febbraio 2017 sui migranti, ha accolto, tra gli altri, un ordine del giorno a prima firma dell’on. Simonetta Rubinato impegnandosi a risolvere le criticità in materia di rilascio della carta d’identità ai richiedenti asilo. La richiesta era partita da amministratori locali e responsabili degli uffici anagrafe dei comuni trevigiani, ma anche di altre province del Veneto, del Trentino Alto-Adige e dell’Umbria. “Il Governo – commenta la parlamentare del Pd – ha dato atto di condividere le preoccupazioni espresse dai sindaci, anche della Marca, che si chiedevano se ci fossero i presupposti per rilasciare il documento d’identità ai richiedenti asilo in una fase in cui non è stato ancora riconosciuto loro lo status di protezione internazionale”.

Oggi accade infatti che il rilascio viene gestito sul territorio nazionale con prassi amministrative differenti, talvolta di dubbia legittimità. E che, qualora venga successivamente negato, diventi impossibile controllare gli spostamenti degli ex-richiedenti asilo, che nel frattempo hanno ottenuto una carta d’identità della validità di dieci anni dal suo rilascio, che potrebbe essere esibita per le più varie esigenze in uffici pubblici e privati. L’ordine del giorno, firmato anche dall’on. Palese e accolto con qualche modifica in corso di seduta, impegna il Governo “per quanto di sua competenza, ad adottare tutte le opportune iniziative, anche normative, per l’adozione di un documento di identità specifico e transitorio, che possa esplicare la propria validità in attesa della procedura di riconoscimento della protezione internazionale”.

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