rotate-mobile
Politica

Segreteria Fisascat Cisl: Ceotto lascia dopo tre mandati

Dopo dodici anni alla guida della categoria del commercio e del terziario, Ceotto lascia la segreteria di Fisascat Cisl. Il rinnovo giovedì 6 settembre 2012 a Cison di Valmarino

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Dopo 12 anni Mirco Ceotto, segretario generale della Fisascat di Treviso, la categoria che rappresenta i lavoratori del commercio e del terziario, lascia la segreteria di Treviso per un nuovo incarico alla Fisascat nazionale. Alle sue spalle, più di un decennio di battaglie sindacali e una categoria che dal 2000 ad oggi ha triplicato il numero di iscritti, arrivando a quota 7000.

Le dimissioni, e l’elezione del nuovo segretario generale, avverranno giovedì 6 settembre alle 10.30 nella cornice di Castelbrando, a Cison di Valmarino, nel corso di un comitato direttivo provinciale al quale parteciperanno il segretario generale della Fisascat Cisl Pierangelo Raineri, il segretario generale della Fisascat del Veneto Maurizia Rizzo, il segretario generale della Cisl del Veneto Franca Porto e il segretario generale della Cisl di Treviso Franco Lorenzon.

Nato a Nervesa della Battaglia il 29 gennaio 1961, Mirco Ceotto è entrato in Fisascat a Treviso con il ruolo di operatore sindacale a novembre del 1993 ed è stato eletto segretario generale della Federazione a maggio 2000. Ha fatto parte della Segreteria Regionale Fisascat dal 2009 al 2011 e ad oggi ricopre un incarico alla Federazione Nazionale con compiti contrattuali su settori e aziende a carattere nazionale. Quella che lascia Ceotto è una categoria in piena forma. La Fisascat di Treviso oggi conta 10 operatori sindacali a tempo pieno e circa 7000 iscritti, con un aumento dal 2000 ad oggi del 260%.

“Tre congressi sono ormai passati dal momento della mia elezione a segretario generale - afferma il segretario generale uscente - e molti obiettivi che come Federazione ci siamo dati, sono stati raggiunti. Altri, ho la certezza, saranno raggiunti nei prossimi anni, anche se in questo lungo periodo di crisi abbiamo dovuto trattare per cercare di “tenere” su normative e retribuzioni contrattate in periodi precedenti. È stato con argomenti come il lavoro domenicale, il salario di ingresso, produttività in luogo di salario fisso, giovani e mercato del lavoro, ammortizzatori sociali e minore reddito per lunghi periodi che è stato possibile effettuare la contrattazione e mantenerne molti effetti sulle condizioni di lavoro dei nostri rappresentati, dando ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro, condizioni e dignità lavorativa”.

“In questo periodo - continua Ceotto - si stanno aprendo i rinnovi della contrattazione territoriale trevigiana nei settori commercio, terziario e turismo, per rinnovare i già buoni risultati sul fronte salariale, degli orari e del mercato del lavoro. Sono convinto che la Federazione saprà come sempre essere protagonista e punto di riferimento dei lavoratori della provincia su questi temi e su quelli legati alla bilateralità, viste le norme in materia che aprono nuove frontiere e grandi opportunità per i lavoratori. Pensiamo agli ammortizzatori sociali e alla loro implementazione attraverso i fondi bilaterali. Traguardare obiettivi di questa natura attraverso le relazioni sindacali e la bilateralità apre enormi spazi in tutti i settori che rappresentiamo; ed è questa una sfida tutta Fisascat e tutta Cisl”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Segreteria Fisascat Cisl: Ceotto lascia dopo tre mandati

TrevisoToday è in caricamento