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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Montebelluna

Sernagiotto e la viabilità veneta: "Treviso-Mare, Romea e Venezia-Monaco sono priorità"

L'europarlamentare trevigiano: "Non c’è futuro per l’autotrasporto veneto senza infrastrutture e collegamenti"

“Non c’è futuro per l’autotrasporto veneto senza infrastrutture e collegamenti. L’Europa deve programmare la nuova viabilità su gomma accanto a operatori e territori”. Questo l’appello lanciato dall’europarlamentare di Fratelli d’Italia-ECR (Gruppo Conservatori e Riformisti) Remo Sernagiotto nel corso dell’evento “La voce dell’autotrasporto veneto” promossa da Confartigianato Imprese Veneto questa mattina a Treviso. Con Sernagiotto si sono alternati altri rappresentanti politici, tra cui l’assessore regionale ai trasporti Elisa De Berti.

Per l’europarlamentare ci sono delle priorità da inserire nella programmazione comunitaria della prossima legislatura: “L’Europa deve assicurare l’appoggio sui nuovi progetti di viabilità come la Venezia-Monaco e le nuove Treviso Mare e Romea Commerciale. Bisogna poi potenziare il quadrante Europa con l’autostrada Tirreno-Brennero partendo dalla prosecuzione della Nogare Mare per dare un ulteriore collegamento strategico di interesse europeo”, il pensiero di Sernagiotto, che già nel 2016 aveva chiesto l’inserimento della Venezia-Monaco nella Strategia europei dei corridoi tecnologici.

“Purtroppo quella risoluzione, dopo un iter veloce e condiviso in Commissione, una volta arrivata in Parlamento a Strasburgo, è stata affossata da Herbert Dorfmann - rappresentante dell’Svp e oggi in coalizione con Forza Italia per la Regione del Veneto – con l’appoggio di alcuni rappresentanti delle forze popolari. E’ stato un passaggio vergognoso. Oggi che ci sono problemi sul Brennero in molti stanno tornando dalla mia parte. In ogni caso sono i benvenuti”, ha sottolineato Sernagiotto, che ha poi rilanciato sulla necessità di realizzare la Romea Commerciale, trovando la piena condivisione dell’assessore regionale ai trasporti Elisa De Berti.

“Mi fa piacere che ci sia convergenza sulla necessità di una Nuova Romea, al di là della sistemazione del tratto attuale promessa da Anas che è un’urgenza assoluta vista la pericolosità di questa strada, che troppi morti ha sulla coscienza”. “Venezia-Monaco, Romea Commerciale, Nuova Treviso Mare sono opere strettamente connesse e mirano a collegare il Centro dell’Europa con il cuore produttivo e turistico del Nordest”, prosegue Sernagiotto. “Inserire tali opere nella programmazione comunitaria significa poter intercettare risorse importanti a fondo perduto che possono anche arrivare al 50 per cento del totale. Poi chiaramente spetta agli Stati e alle Amministrazioni locali decidere”, la chiosa di Sernagiotto. “Se l’autotrasporto funziona, significa che l’economia cresce, che i collegamenti sono fluidi e che la merce gira. E’ la cartina di tornasole dell’economia reale. Non lasciare solo il comparto, anche con interventi strutturali, è un imperativo categorico per la politica economica dell'Ue", conclude l’europarlamentare di Fratelli d’Italia.

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