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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Giavera del Montello

Servizio di prossimità, Niero: "Unire Comuni, volontariato e Regione"

"Non solo assistenza, ma anche sicurezza. Occorre ripensare le modalità". Così il consigliere regionale del Pd dopo la morte di Camerini

GIAVERA DEL MONTELLO Dare subito vita a un servizio di prossimità o di buon vicinato, che potrà anche essere segnalato con tabelle di quartiere. Questo l'obiettivo del consigliere regionale del Pd Claudio Niero dopo gli ultimi fatti di cronaca nera riguardanti la Marca trevigiana. "Non sarà il toccasana, ma un aiuto sicuro a ridurre l'isolamento in cui spesso si trovano gli anziani che vogliono continuare a vivere nella propria casa. Reinserire le persone nel contesto sociale in cui vivono ed esercitare il controllo". Questa è una delle priorità per aumentare la sicurezza, secondo Niero, candidato alle prossime elezioni.

"Ora che la comunità di Giavera si sta sforzando di superare lo choc per il caso del signor Arduino Camerini, l'85enne trovato morto in casa, posso fare la mia proposta alle istituzioni locali, Regione compresa. Sarà l'autopsia a sancire la causa della morte anche se il fatto delittuoso non può che aver portato il povero Arduino a una situazione di profondo stress. Certo l'aver inserito un dramma così sconvolgente nella propria campagna elettorale dimostra tutto il cinismo di Luca Zaia, di quel Luca Zaia che aveva stanziato per la sicurezza 65mila euro. Sono state le opposizioni, tutte, ad alzare la voce e ad ottenere la discreta cifra di 5 milioni di euro. Questo per trasparenza della comunicazione".

Il servizio di prossimità o di buon vicinato consiste nel dare l'incarico di tutor dell’anziano al vicino di casa o a qualcuno che abita nella borgata. Visite quotidiane per verificare che tutto sia a posto, lo scambio del numero di telefono, il controllo della casa e di tutte le chiusure prima di coricarsi e magari anche un telesoccorso collegato con la persona che se ne prende cura. A questo vanno aggiunte tutte quelle attività di inclusione e di collaborazione con il tutor che le associazioni di volontariato conoscono bene e "svolgerebbero con continuità se solo avessero qualche centinaio di euro a disposizione". Un progetto comunque da elaborare con tutti i soggetti, amministrazione e parrocchia incluse.

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