rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Pieve di Soligo

Pieve di Soligo, il sindaco paragona Ascopiave a Veneto Banca

Durante il dibattito elettorale tra candidati sindaco Stefano Soldan è stato duramente criticato per una sua frase. Il commento di Forza Italia: «Paragone sconcertante e preoccupante»

Mercoledì scorso, 15 maggio, al Teatro Careni, nel confronto tra i tre candidati sindaci per Pieve di Soligo, promosso da Confartigianato, l’attuale sindaco Soldan ha paragonato tra loro Veneto Banca, società mai quotata in Borsa, e Ascopiave SpA, quotata alla Borsa Valori di Milano e in ottima salute finanziaria. L'esternazione ha sollevato subito numerose polemiche e il gruppo di Forza Italia, a sostegno della candidata Silvia Mazzocco non ha perso occasione per attaccare il primo cittadino sulla questione:

«Siamo in democrazia e tutti hanno il diritto di dire ciò che pensano, ma da un amministratore della cosa pubblica, soprattutto da chi ha svenduto le azioni Asco Holding, ci aspetteremmo un minimo di competenza tecnica. Vediamo di fare chiarezza. Un soggetto come Veneto Banca che, una volta all'anno, si fa il prezzo del proprio prodotto in casa, senza un contraddittorio, può inventarsi di tutto e di più come in realtà lo è stato. E molte famiglie nel nostro territorio ne hanno subito le conseguenze, non solo economiche. Ben diverso è il caso delle aziende quotate in Borsa (come Ascopiave, ma anche Ferrari, Fca, Poste Italiane, Mondadori e Mediaset, solo per citare alcune delle 236 del listino borsistico milanese), che permettono al Sistema-Paese di funzionare e senza le quali non ci sarebbero posti di lavoro, sviluppo, benessere e innovazione. Società che, peraltro, sono sottoposte ogni giorno al controllo del mercato, con bilanci, piani industriali e flussi-cassa continuamente monitorati da esperti finanziari che sanciscono ogni giorno il loro valore. Non capire che queste società quotate alla Borsa Valori di Milano sono molto diverse da Veneto Banca - commenta Forza Italia - è oltremodo preoccupante se a dirlo è l’attuale gestore del bene pubblico, cioè il sindaco di Pieve di Soligo. Questa affermazione resa in pubblico non ci fa che comprendere ancora meglio la sconcertante vendita da parte del sindaco Soldan di una società sana e con una prospettiva di lungo raggio sul mercato energetico. Non ci serviva questa affermazione, comunque, per ribadire che noi, all'amministratore Soldan, non affideremmo neanche l’amministrazione di un condominio».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pieve di Soligo, il sindaco paragona Ascopiave a Veneto Banca

TrevisoToday è in caricamento