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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Vedelago

“Burocrati? No, rispettosi delle regole per tutelare i cittadini”

Parla Sergio Squizzato, candidato sindaco civico alle scorse elezioni a Vedelago e consigliere comunale di minoranza

VEDELAGO Per fare un po’ di chiarezza sulle questioni emerse dal consiglio comunale di mercoledì 25 luglio, Sergio Squizzato, candidato sindaco civico alle scorse elezioni e consigliere comunale di minoranza ci tiene a specificare, anche a nome di tutta la minoranza, che non è il consiglio che è stato convocato in ritardo ma che la documentazione relativa agli ordini del giorno dei temi di discussione della seduta non è stata inviata nei tempi previsti (5 giorni prima, festivi inclusi).

Al 20 di luglio, già fuori tempo massimo, mancavano ancora documenti importanti quali quelli relativi alla discussione sul bilancio comunale e quelli arrivati sono stati consegnati su insistenza delle minoranze. Da questa mancanza di materiale per approfondire i temi della discussione è nata la scelta da parte nostra di chiedere lo spostamento del consiglio, per poter prepararsi e sapere di cosa si andava a discutere prima di votare “a simpatia” senza sapere nei dettagli di cosa si parlasse e su cosa si decidesse. Il commento di Squizzato: “La sindaca Andretta ci accusa di essere dei burocrati e che apprezzerebbe maggiore disponibilità da parte delle minoranze? Noi siamo corretti e democratici, ci piace il confronto ma vogliamo farlo secondo le regole previste e visto che ci sono vanno rispettate. Quindi la nostra disponibilità è totale, se reciproca e basata sulla correttezza, quando riguarda il bene della collettività. Penso poi che un sindaco deba essere di esempio per tutti i cittadini e quindi debba essere il primo a mostrare disponibilità e attenzione verso le richieste che gli vengono poste, anche quando ritiene che non siano necessarie come in questo caso, dimostrando apertura invece che chiusura totale, noi abbiamo solamente richiesto uno spostamento per poter studiare meglio le carte. Inoltre non dobbiamo dimenticarci che siamo dei rappresentanti dei cittadini e io personalmente devo rappresentare chi mi ha votato e voglio comunque tutelare tutti i cittadini, facendo le cose come è giusto fare, decidendo di votare contro o a favore un provvedimento con cognizione di causa”.

Per quanto riguarda il commento del presidente del consiglio comunale espresso durante il consiglio in assenza delle minoranze, Squizzato replica: “Girardi ha detto riferendosi a noi che il mal di pancia viene se si è mangiato poco? Io dico che bisogna stare attenti anche a non farselo venire per indigestione. Sono stati i capigruppo, io e Antonietta Vettoretto, ad andare a parlare con il funzionario addetto al bilancio, per un approfondimento sui temi, in assenza di materiale e in quell’occasione abbiamo parlato con il segretario comunale Enzo Spadetto sulla possibilità di far slittare il consiglio comunale, ma non c’è stato nessun accordo tanto è vero che il consiglio ha comunque avuto luogo e, dopo aver ascoltato le giustificazioni del sindaco, le minoranze hanno abbandonato l’aula, di fatto invalidandolo”.

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