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Striscione di Casapound contro Mediterranea: «Apologia della lotta tra poveri»

Non si è fatta attendere la replica di "Treviso per Mediterranea" allo striscione appeso da Casapound per protestare contro la raccolta fondi organizzata dall'associazione trevigiana

«Lo striscione affisso da CasaPound Treviso all'esterno dei locali dove stasera si svolgerà la cena di finanziamento per Mediterranea Saving Humans è una vera e propria apologia della lotta tra poveri».

Con queste parole i volontari dell'associazione Treviso per Mediterranea hanno replicato allo striscione di CasaPound affisso a Monigo in segno di protesta contro la raccolta fondi organizzata dall'associazione umanitaria. «Scrivono, infatti, i militanti di CasaPound: "Stop business accoglienza Fondi ai trevigiani bisognosi" confermando la logica, tipica delle destre di ogni luogo e di ogni tempo, del mettere i più deboli gli uni contro gli altri per evitare che, tutti insieme, esigano di più da chi ha di più - commentano i volontari dell'associazione trevigiana -  E questo è esattamente ciò che facciamo ogni giorno, noi di Treviso per Mediterranea, nel nostro impegno associativo, cooperativo, politico: ci impegniamo per ridurre le diseguaglianze, a Treviso, come in Italia e nel mondo, chiedendo di più a chi può darlo: maggiori redditi, maggiori stanziamenti per la sanità, la scuola e l'assistenza.

Non abbiamo nulla da imparare da chi vuol far litigare i poveri tra di loro per le briciole perché non disturbino chi dal proprio lauto pasto lascia cadere, appunto, solo le briciole. Il nostro impegno è contro le discriminazioni, l'intolleranza, il razzismo in quanto è impegno sociale, per la riduzione delle diseguaglianze in quanto strumento ineludibile per la riduzione della povertà Non ci stupisce, quindi, che lo striscione sia stato attaccato nottetempo perché, fortunatamente, sono ancora pochi quelli che cadono nella rete di CasaPound e, quindi, gli autori dello striscione hanno preferito non mostrare pubblicamente il loro esiguo numero alla luce del giorno. Esiguo, soprattutto se confrontato con quello delle centinaia di persone che hanno aderito alla cena di Treviso per Mediterranea. Quello che riteniamo inconcepibile è l'accusa che ci viene mossa da CasaPound Treviso sulla sua pagina Facebook quando, riportando la propria "gloriosa azione" di affissione dello striscione parla di immigrazione "...spinta ancor più dal fatto che chi parte dalle coste del nord Africa sa di trovare navi come quella di Mediterranea pronte a prenderli a bordo per continuare il viaggio verso l'Europa con il vero auspicio però di lucrare successivamente sulla loro pelle". Cioè i volontari di Mediterranea Saving Humans e noi di Treviso per Mediterranea, tutte persone che danno il loro tempo per contribuire a salvare vite in mare, navigando sulla Mare Jonio o raccogliendo fondi per il sostegno economico della missione, noi saremmo quelli che "lucrano" sulla pelle di qualcuno. Ecco - conclude l'associazione - con questa affermazione i "fascisti del terzo millennio" superano il segno, scadono nelle accuse personali, atteggiamento tipico di chi, non avendo argomenti, arriva all'insulto».

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