Imprenditore suicida, Zaia: "Istituzioni reagiscano compatte"
Il cordoglio del presidente del Veneto, Luca Zaia, per la morte di Paolo Tonin, l'imprenditore di Altivole che si è suicidato
“Ogni tragica morte causata dalla crisi economica è una stilettata dolorosa e le ormai troppo frequenti notizie di drammi vissuti da imprenditori veneti e dalle loro famiglie sono un lacerante stillicidio. La politica e le Istituzioni debbono reagire e noi ci stiamo davvero provando, pur tra innumerevoli difficoltà burocratiche e limiti normativi, a dare concreti segnali di speranza a chi vive giorni di angoscia”.
Il presidente della Giunta regionale del Veneto ha parole di cordoglio per i familiari dell’imprenditore agricolo trevigiano che si è tolto la vita per i problemi economici della sua azienda, ma nel contempo lancia un monito: “Non possiamo a assistere quasi con rassegnazione a questa sequenza di morti che si allunga di giorno in giorno – sottolinea il presidente – io non accetto che questo sia semplicemente considerato un tributo da pagare alla crisi".
"Le amministrazioni pubbliche debbono reagire, la Regione vuole farlo ma ha bisogno che lo Stato glielo permetta: siano riviste, dunque, al più presto le norme sul Patto di Stabilità per consentire agli Enti pubblici di pagare i fornitori; venga finalmente avviata con soldi e investimenti veri la fase di rilancio e di crescita economica; le banche tornino a sostenere le nostre imprese, che solo fino a qualche tempo fa erano ottimi clienti e oggi sono diventati soggetti da trattare con paura e diffidenza”.