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Treviso, tagliato un dirigente: risparmio di 76.500 euro

La giunta annuncia la riduzione di un dirigente, prevedendo un notevole risparmio, dopo il taglio di un assessorato e l'accorpamento uffici

Ca’ Sugana continua a rivoluzionarsi con la nuova giunta che governa la città di Treviso. Tutto è cominciato subito dopo le elezioni dal taglio di un assessorato (da sette a sei) e dall’accorpamento degli uffici tra la sede municipale e palazzo Rinaldi.

Ora arriva un’altra novità, già annunciata nei giorni scorsi da Giovanni Manildo, in seguito alla richiesta di riduzione degli stipendi da parte del consigliere Maristella Caldato. Il primo cittadino aveva risposto che il 30% degli emolumenti sarebbero state briciole da regalare e non avrebbero avuto nessun beneficio concreto per le famiglie in difficoltà, dichiarando che ci sarebbero stati, in alternativa, dei tagli al settore dirigenziale. E così sembra essere.

L’amministrazione trevigiana prevede un risparmio di circa 76.500 euro grazie alla creazione di un settore unico per l’istruzione e il diritto allo studio e il Welfare, insieme alle relazioni con il pubblico e gli affari generali. Un accorpamento vero e proprio di funzioni prima suddivise in più comparti.

Si tratta di un vero e proprio cambio strutturale – ha spiegato l’assessore Anna Caterina Cabino – che consente un notevole risparmio e che porterà sicuramente anche a un miglioramento funzionale nella gestione delle risorse”. 

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