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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Il Centro Sociale "Django" e il loro concetto di “democrazia”

La lettera della sezione trevigiana di Fratelli d'Italia

Sabato sera a Treviso abbiamo avuto l'ennesima dimostrazione di come i centri sociali di sinistra concepiscano e mettano in pratica  la democrazia e la legalità. Si riempiono la bocca di libertà e democrazia, ma se qualcuno ha una visione diversa del loro modo di fare e di agire, é additato come "fascista, razzista e sessista”. Sabato sera non hanno permesso al nostro Deputato di Fratelli d'Italia Luca De Carlo di assistere ad un loro evento sul revisionismo storiografico, solo perché il Deputato aveva affermato che, oltre ad ascoltare una versione diversa della storia conosciuta, avrebbe voluto rendersi conto dello stato della struttura, nella quale si trovano i militanti di estrema sinistra. Pur di non far accedere nella struttura qualcuno che non appartenesse alla loro “ristretta e quindi ANTIDEMOCRATICA cerchia", hanno preferito accogliere le persone che si presentavano al dibattito al freddo gelido nello spazio esterno, Deputato compreso. Aldilà della buona educazione, sulla quale non vogliamo neanche iniziare un confronto, sottolineiamo quanto segue. Innanzitutto questo dimostra con chiarezza che il loro concetto di democrazia non ha nulla a che fare con la vera democrazia che appartiene a tutti noi cittadini “liberi da ideologie comuniste”.

In seconda battuta viene spontanea una domanda: come mai non vogliono far accedere nessuno nei loro spazi interni? Sottolineo che neanche gli agenti della Polizia Locale, sono potuti accedere per un semplice controllo! Cosa devono nascondere? Forse non è solo un concetto di voler lasciar fuori chi non la pensa come loro in maniera antidemocratica, ma c’è anche qualcosa di molto più grave da nascondere lì dentro? Qualche dubbio in più adesso lo abbiamo e ringraziamo il nostro Deputato che con la sua presenza ha dato a tutti noi uno spunto per poter dubitare ancor più seriamente sulla legalità di tale spazio. Aggiungiamo, che siamo pronti a fare fronte comune con il Sindaco Conte, affinché in quegli spazi venga effettuata una seria verifica come in qualunque spazio pubblico o privato dove si sospettino attività illecite.

Infine aggiungiamo che, a dimostrazione della nostra vera democrazia, noi ai nostri convegni  e alle nostre conferenze non abbiamo mai negato l’accesso ad alcuno, e mai lo negheremo, indipendentemente dalla razza, dall’indirizzo sessuale, dall'abbigliamento, da cosa mangia ed anche dall’ideologia politica... Questi sono i nostri valori e questa è la vera democrazia,  ci auguriamo che chi la decanta tanto impari anche a conoscerla e a difenderla veramente. Se poi vorranno partecipare come ospiti a qualche nostro incontro pubblico, avranno un esempio chiaro e lampante di cosa vuol dire democrazia.

Fratelli d'Italia Treviso

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