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Gay Pride a Treviso, il Partito Democratico: «Ci saremo»

Cresce l'attesa per la manifestazione in programma sabato 29 giugno nel centro del capoluogo di Marca. Il Pd trevigiano scenderà in piazza a sostegno dei diritti Lgbte

«Riteniamo che i principi della nostra carta costituzionale non abbiano colore politico e che sia compito, in particolare, delle istituzioni tradurre in pratica i valori della Costituzione».

A dirlo sono Giovanni Zorzi, segretario provinciale, e Chiara Tullio, responsabile Diritti, Scuola e Cultura della segreteria provinciale del Partito Democratico di Treviso. «Ecco perché ci schieriamo dalla parte di coloro che difendono i diritti inviolabili della persona, la libertà e l’eguaglianza dei cittadini e sosteniamo quelle azioni che promuovono e rendono effettivi tali diritti - continua Chiara Tullio - Dal dialogo che la segreteria provinciale sta intrattenendo con il mondo della scuola, è emersa l’urgenza di lavorare sempre più sul tema dell’inclusione ma anche l’impegno di moltissime istituzioni scolastiche sul versante del contrasto al bullismo, al cyber bullismo, alle diverse forme di discriminazione e allo stereotipo e alla violenza di genere». Tra le altre azioni, la segreteria provinciale del Partito Democratico proporrà alle amministrazioni che non hanno ancora aderito, l’approvazione di una specifica delibera per l’ingresso dei Comuni nella rete Re.a.dy, la rete delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità̀ di genere.

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