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Politica Villorba

La riconversione dell'area ex Panorama? "Il solito castello di sabbia"

La lettera di Pasquale Scarcia, segretario del Partito Democratico, circolo Villorba

VILLORBA I tre mesi sono trascorsi. In un articolo sulla stampa locale il nostro stimato Sindaco di Villorba, Marco Serena, annuncia che entro tre mesi si sarebbe proceduto all’avvio del progetto di riconversione dell’area “ex Panorama” seguendo il progetto di un polo sportivo multifunzionale con una cordata di investitori capeggiata da Benetton. Oggi, trascorsi i tre mesi – e nell’articolo veniva indicata come alternativa l’utilizzo dell’area ex Maber (tutto ex per quanto riguarda la programmazione a Villorba) – si legge che il progetto è a rischio. In qualità di cittadino di Villorba e di Segretario di un partito d’opposizione, attendevo questa “deadline” per poter verificare la bontà delle dichiarazioni del Sindaco e della sua Giunta Comunale. Invece si constata ancora una volta la natura di “castello di sabbia, che scompare al passaggio della prima onda”. Purtroppo questo non è l’unico caso. Facciamo un po’ di cronistoria?

Tunnel per migliorare la viabilità di Via Roma: proclami di gradi opere, tunnel che sarebbe stato finanziato con i fondi di Cortina 2020 e che avrebbe risolto la questione viabilità dell’incrocio di Piazza Umberto I. Il progetto, che agli atti si riduce in una lettera inviata all’ANAS di proposta dell’opera e alla quale non hanno neppure risposto, è scomparso dallo scenario politico e dal piano degli interventi. Nulla si è fatto e nulla si farà come spesso accade all’Amministrazione di Villorba.

Incrocio di Catena: dopo aver proposto in Consiglio Comunale un piano di miglioria dell’incrocio di Catena con una bozza di planimetria, si rinvia tutto al 2020 (a ridosso delle elezioni comunali che ne causeranno un ulteriore rinvio) per valutare altre possibilità di cui non si sa nulla, ma di cui la Giunta e il suo Sindaco rivendica sinergie con la Provincia di Treviso. In realtà non c’è traccia di nulla, solo di proclami in Consiglio Comunale (“stiamo valutando, …stiamo vedendo,…stiamo parlando…etc).

Centro Sportivo Polifunzionale ex Panorama: dopo l’ennesimo lancio promozionale e dopo aver ribadito con veemenza e arroganza, sulla stampa locale, l’efficienza e la programmazione ottimale delle risorse e delle infrastrutture, si arriva ad una situazione di stallo. Un piano finanziario che risulta essere depositato contenente il business plan ed uno studio di fattibilità di marketing sportivo che in realtà è solamente un insieme di messaggi ibridi e generalizzati che possono essere utilizzati per qualsiasi progetto. Nulla si farà e nessuno ricorderà questo lungo iter e propaganda politica.

Quello che invece si fa a Villorba è ben altro. Mentre si proclama in merito alla grade opera strategica di riconversione dell’area ex Panorama, la zona industriale di Fontane, una delle più estese della zona nord di Treviso, resta in un degrado imbarazzante. La viabilità è irritante per coloro che ancora producono e lavorano quotidianamente in quell’area. Sterpaglie e strade sconnesse, sensi unici che sono labirinti incomprensibili per chi è costretto ad entrare nell’area produttiva. Sicuramente non è un fiore all’occhiello come anni fa, anzi, è un punto dolente dell’attuale amministrazione che porta sconforto a coloro i quali credono in una strategia di sviluppo. Come si vede, infatti, aver tenuto la tassazione ai minimi non è bastato, così come non basterà. Villorba ha bisogno di una strategia, di un’idea di città, di una scelta per il futuro. L’Assessore al Bilancio, poi, fatica a leggere delle tabelle riassuntive redatte per relazionare in Consiglio Comunale circa gli equilibri di bilancio dell’Ente.

Le scelte di gestione finanziaria affidare al Responsabile del Servizio Finanziario, che seppur preparata e tecnicamente competente, non deve rivestire il ruolo di indirizzo strategico. Per di più alla domanda di un Consigliere di Minoranza della Lista Civica a guida Dussin, sull’utilizzazione del monte “tassa di soggiorno” dopo diverse risposte evasive, ha chiaramente detto “non lo so” e si è dovuto attendere l’arrivo della Rag. Martini per sapere che il monte è stato utilizzato per attività di gestione delle aree verdi, rientranti nel concetto di valorizzazione del territorio. Viene poi elargito da parte del Sindaco un sermone sulla bontà dell’amministrazione e del fatto che se i cittadini non pagano le tasse, devono utilizzare l’avanzo di amministrazione – esemplificando, un risparmio che è stato accantonato negli anni – a copertura del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità che evidenzia un aumento della criticità nell’attività di incasso dell’Ente e quindi una variazione della quota da accantonare.

Qui si denota un’inefficienza nell’attività di riscossione con un tasso di rotazione delle entrate correnti vicino al 44% e una sottovalutazione del fenomeno che ha richiesto un intervento drastico di accantonamento utilizzando l’avanzo di amministrazione. Cosa succederà l’anno prossimo quando non avendo più l’avanzo di amministrazione, si dovrà procedere ad accantonamenti imprevisti? È senza dubbio una scelta forzata che espone il Comune di Villorba ad un rischio di gestione dei flussi di cassa, visto poi lo spessore del nostro Assessore al Bilancio. Da economista e da esperto di banche e finanza, rivendico la “competenza”. Ricordo che l’economia e la finanza non sono solo parole e numeri, ma strategie e tecniche di gestione sia dei flussi che dei redditi che richiedono competenze ed esperienze che vanno al di là di parole di significato tecnico-economico di cui basta solo memorizzare il termine.

I cittadini di Villorba possono essere soddisfatti da questo tipo di amministrazione? Se la loro soglia di soddisfazione risiede nel vedere qualche rotonda floreale e qualche pista ciclabile allora direi di sì. Se la loro soddisfazione dei bisogni, richiede servizi al cittadino, viabilità e ottimizzazione delle risorse, pianificazione e strategia finanziaria, piano degli interventi redatto e portato a termine secondo un criterio di priorità e secondo un criterio di discrezionalità del Sindaco, allora non dovrebbero essere soddisfatti. Resta intanto un dato di fatto: Lega Nord e Serena sono oramai in uno stato di alleanza non solo con la Lista Dussin, ma anche con il Movimento 5 stelle capeggiato da Andreola, che una volta raggiunto il ruolo di Presidente del Consiglio, ha assopito tutte le energie di un’opposizione che è stata aggressiva e veemente, anche se spesso oltre le righe e sterile. Purtroppo i prossimi anni a venire saranno caratterizzati da giochini in Consiglio Comunale che vedranno la soddisfazione di Giunta e minoranze, ad eccezione del solo PD che resta fuori da questo tipo di politica. Mi auguro che i cittadini di Villorba comincino a valutare l’operato dell’attuale amministrazione, prima di riporre la loro fiducia in modo automatico e scollegato da un’analisi di efficienza. La domanda che porrei è: siete voi soddisfatti dell’amministrazione del Comune di Villorba?

Pasquale Scarcia

Segretario Partito Democratico circolo Villorba

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