Volantinaggio di SEL in Provincia: "Basta alle colate di cemento"

La Giunta Regionale sta presentando, provincia per provincia, la nuova versione del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC), che delinea le linee di sviluppo e di governo del territorio regionale per i prossimi anni.

Nella sua prima versione, il piano non è stato approvato perché non in regola con quanto la normativa prevede a proposito della tutela paesaggistica.

Sinistra Ecologia Libertà muove rilievi fortemente critici al piano regionale, e per questo, volantinerà all’ingresso degli incontri un breve documento nel quale si indicano le valutazioni mosse nei confronti della Regione.

A fronte delle dichiarazioni di buoni propositi sul contenimento del consumo del suolo veneto, la proposta del piano libera invece la possibilità di una nuova diffusa cementificazione – dichiara il coordinatore provinciale SEL Luca De Marco. - Basti pensare alla possibilità edificatoria che la Regione riserva a sua discrezione nel raggio di ben 2 km attorno ai caselli autostradali. Per questo è necessario un cambio di rotta, e che alle dichiarazioni di principio contro il consumo di territorio seguano decisioni conseguenti.

“Una colata di cemento e asfalto si sta abbattendo sulla nostra Regione, uno dei territori più belli d’Europa – si legge sui volantini - le città e i paesi si sono sparpagliati cancellando luoghi identitari, beni ambientali e culturali, banalizzando e omologando il paesaggio, degradando la qualità del vivere quotidiano di ciascuno di noi.

Secondo gli esponenti di SEL, la variante al PTRC sfigurerebbe il paesaggio e alimenterebbe la speculazione immobiliare, tra le altre cose.

“Condividiamo la necessità di batterci per un vero piano paesaggistico – continuano – che tuteli il territorio frafile e soggetto a frequenti alluvioni. Zaia confida nella distrazione estiva per far passare il piano, noi confidiamo nella mobilitazione dei cittadini per fermarlo”.