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Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute

Alzheimer: due progetti trevigiani diventano esempio internazionale

“Treviso Dementia Registry” e “Camminando e leggendo… ricordo” sono stati inseriti nel documento che raccoglie i migliori esempi delle realtà sanitarie a livello globale

Riconosciuta l’eccellenza trevigiana anche nel campo dell’approccio alla gestione del decadimento cognitivo. La Federazione internazionale delle associazioni Alzheimer, collegata ufficialmente all’Oms, ha inserito due progetti dell’Ulss 2 nel “National Dementia Action Plans Examples For Inspiration”, il documento che raccoglie i migliori esempi di tutto il mondo per ispirare le altre realtà sanitarie di tutti i Paesi.

I progetti presi a modello sono il “Treviso Dementia Registry” e “Camminando e leggendo… ricordo”. Due modelli in linea con il piano nazionale per le demenze e che ora potranno essere presi in considerazione come tra le migliori attività in questo settore a livello mondiale. «Il primo – spiega il dottor Maurizio Gallucci, coordinatore dei centri per i disturbi cognitivi e le demenze dell'Ulss 2 – è un registro costituito e ufficializzato nel 2015. In esso convergono tutti i dati e le caratteristiche delle persone che si rivolgono a noi e accettano di sottoporsi a tutti i test diagnostici. Si tratta di una mole d’informazioni riguardanti tutte le caratteristiche cliniche dei pazienti per decadimento cognitivo che possono essere attinte ed utilizzate ogni qualvolta vi siano necessità cliniche o statistiche. Il secondo, invece, è un progetto aziendale, portato avanti con alcune associazioni di volontariato come sistema di prevenzione nei casi di decadimento cognitivo lieve. Lettura e attività fisica sono un potente fattore protettivo; da 7 anni abbiamo costituito gruppi di cammino e gruppi di lettura. Gli ottimi risultati hanno fatto sì che nel 2014 l’iniziativa sia diventata un progetto aziendale che oggi vediamo apprezzato anche a livello internazionale». Soddisfazione per il traguardo raggiunto è stata espressa dal direttore Benazzi. «I progetti che oggi sono portati come esempio internazionale nelle linee guida sono nati a Treviso. Questo è segno della grande capacità dei nostri professionisti ed operatori non solo nel curare ma anche nell'individuare le migliori vie nell'approccio e nella prevenzione. Mi congratulo con il dottor Gallucci e con tutti i professionisti che si sono dedicati a questi progetti con un successo meritato».

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