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Salute Vittorio Veneto

Ospedale di Vittorio Veneto: confermati nuovi posti letto

I progetti di crescita e implementazione restano invariati: avviati in questi giorni nuovi lavori nell'ospedale dell'Ulss 2. I nuovi spazi al posto degli studi degli anestesisti

Dopo le considerazioni esposte dal Comitato per la difesa della sanità pubblica dell’Alta Marca sui 4 posti letto di terapia intensiva previsti dalle nuove schede di dotazione ospedaliera, l’azienda Ulss 2 procede in linea con quanto già dichiarato: i nuovi posti letto in questione sono già stati inseriti nelle schede attuative trasmesse ad ottobre 2019 allegate alla bozza di atto aziendale già deliberato e trasmesso in regione.

«Per quanto sopra i prossimi step saranno il recepimento delle eventuali osservazioni che gli appositi uffici della Regione Veneto riterranno eventualmente fare e subito dopo ci si attiverà per rendere operative le indicazioni date – spiega Francesco Benazzi, direttore generale dell’Ulss 2 - Nel dettaglio la realizzazione dei citati posti è prevista nell'area antistante il blocco operatorio del P.O. di Vittorio Veneto, oggi occupata da studi degli anestesisti, anche se per la reale tempistica di attuazione si dovrà comunque attendere il completamento dei lavori di messa in sicurezza antisismica che proprio in questi giorni sono iniziati e che riguarderanno per i prossimi mesi tutta l'area interessata da importanti lavori strutturali, tanto da vederne una buona parte chiusa per la realizzazione di travi di supporto e la riorganizzazione per la messa a norma per lo svolgimento delle attività sanitarie». Nelle more di quanto sopra quindi, in linea con quanto già dichiarato, il servizio è ad oggi garantito di concerto con la terapia intensiva del presidio ospedaliero di Conegliano ed il Pronto soccorso dei due nosocomi. Pertanto, è auspicabile che entro il 2020 si potrà vedere la realizzazione dei posti letto in parola da un punto di vista strutturale, mentre dal punto di vista funzionale il tutto è vincolato dalla presenza degli specialisti in anestesia e rianimazione per il cui reperimento l'azienda sta mettendo in atto sin d'ora ogni azione utile.

«Sia la direzione strategica che la direzione medica restano comunque a disposizione per momenti di sano confronto con la cittadinanza tutta tenendo ben presente che è interesse di tutti realizzare ogni azione utile a garantire la migliore sanità anche per il presidio di Costa il cui impegno economico nell'area, che vedrà realizzati i 4 posti letto di terapia intensiva, ne è la prova – continua Benazzi  - Un ospedale quello di Vittorio Veneto che è e rimarrà punto di riferimento per la comunità grazie al suo personale di grande spessore professionale. Per citare l’organizzazione facciamo riferimento ad un reparto di Ottorino di reputazione nazionale, ma anche ad una oncologia medica di valore come lo sono i reparti presenti di Chirurgia generale, a breve partirà il concorso per il nuovo primario, di Anestesia, Medicina, Pneumologia e il Pronto Soccorso. Inoltre, con l’approvazione delle nuove schede ospedaliere sarà attivata l’unità operativa semplice dipartimentale di Maxillo facciale. Tutto ciò per testimoniare l’importanza del presidio in questione e la sua funzione garantita per il futuro». 

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